Premio Mulieres Salernitanae
nella cornice dell'arte di Olga Marciano

Premio Mulieres Salernitanae nella cornice dell'arte di Olga Marciano
Lunedì 17 Ottobre 2022, 20:30
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«La storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria, maestra di vita, annunciatrice dei tempi antichi»: Cicerone già alla sua epoca comprendeva l’importanza di conoscere la propria storia per costruire un presente ed un futuro migliore. È proprio ciò che il Premio Mulieres Salernitanae e ComicOttobre per la sesta edizione della Rassegna S. Margherita Arte e Teatro, intende fare da ormai diverso tempo. Quest’anno l’arte di Olga Marciano ha fatto da cornice ad una serata speciale dedicata a chi con la sua professione ha permesso di conoscere meglio Salerno e la Scuola Medica Salernitana.

Il giusto riconoscimento per un lavoro fatto attraverso l’arte e la cultura che è andato al Procuratore Capo di Salerno Corrado Lembo, al parroco della Chiesa di Santa Margherita Don Sabatino, agli scrittori Sara Carbone e Corrado De Rosa, alla danzatrice Antonella Iannone, al musicista Max Maffia, all’attrice Antonella Quaranta, al pittore Giuseppe Gorga e alla giornalista Concita De Luca.

La Presidente del comitato del premio, quest’anno alla sua terza edizione, Gilda Ricci, ha salutato i presenti e ha ringraziato chi ha voluto che fosse lì: «È un grande piacere per me essere alla guida della commissione del premio, perché è stato un lavoro non facile trovare i premiati adatti a questo evento; le persone giuste al momento giusto che per questa città hanno fatto e fanno tanto. Quelle che si impegnano per la vocazione e il piacere di collaborare per impegno civile e culturale. E questa cosa fa loro onore»: così lo definisce Vicente Barra, colui che ha ideato il premio e che vuole far conoscere l’impegno di "coloro che amano la propria città”.

Molte personalità presenti domenica alla serata hanno offerto e offrono la loro professionalità a titolo gratuito, come Antonella Quaranta, attrice di teatro molto conosciuta a Salerno, che racconta: «Nei fine settimana divento la Regina di Capodimonte insieme al mio compagno e accogliamo i tantissimi visitatori anche stranieri per raccontare un po’ la storia dei nostri territori». Chi esporta invece Salerno all’estero come Giuseppe Gorga, architetto, pittore e artista, che cura la Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno, ultima e recente tappa, la Colombia: “Abbiamo avuto una fortissima visibilità in America Latina, tanto che ci hanno invitato ad un’altra Biennale alla quale saremo presenti come ospiti d’onore. Ringrazio anche Concita De Luca, nostra speaker ufficiale della Biennale, tra l’altro premiata anche lei stasera, perché rende prezioso il suo lavoro fatto con passione e dedizione”. 

Una tela di Olga Marciano è il simbolo della terza edizione del premio Mulieres Salernitanae“Raffigura le Mulieres che hanno apportato un grande contributo alla cultura e alla medicina a Salerno. Sono emozionata e lusingata nel vedere la mia tela raffigurata nel premio di stasera”.  A fare da cornice, momenti di musica, comicità e risate con degli sketch da parte della compagnia del Teatro Santa Margherita  di Salerno e dei ragazzi del Liceo Alfano Primo: “Abbiamo scelto appositamente questo teatro per far conoscere piccole realtà come questa, che valgono tanto per la cultura salernitana e per l’arte del futuro”.

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