Riccardo morto in un incidente, in centinaia per l'ultimo saluto al «gigante buono»

Le indagini proseguono per ricostruire la dinamica esatta del sinistro mortale. Al momento, la procura ha iscritto nel registro degli indagati un uomo di 45 anni

La vittima, Riccardo Milione
La vittima, Riccardo Milione
di Nicola Sorrentino
Lunedì 1 Aprile 2024, 11:47 - Ultimo agg. 3 Aprile, 06:13
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Diverse centinaia di persone, tra amici e parenti, hanno voluto porgere un ultimo saluto a Riccardo Milione, il 32enne di Roccapiemonte deceduto giorni fa, a Molina di Vietri sul Mare, a seguito di un incidente stradale. I funerali si sono celebrati nella chiesa di Santa Maria del Ponte a Roccapiemonte, dove il giovane era stato battezzato.

Enorme la presenza di amici, nonostante la pioggia battente, così come dei familiari, commossi e provati, nel porgere l'addio al ragazzo e all'amico di sempre, definito il “gigante buono”. Il parroco, don Giuseppe Ferraioli, nel celebrare la messa con la sua omelia ha confortato i presenti con parole di speranza, suggerendo che Riccardo "è ora in Paradiso con Gesù".

Il parroco ha poi richiamato l'attenzione dei più giovani, affinché apprezzino la vita e vivano in pace. L’uscita del feretro è stata accompagnata da fumogeni, fuochi d’artificio e musica, simbolo della gioia e l’amore che Riccardo ha portato nella vita di tutti quelli che aveva amato, dimostrando agli stessi di poter contare sempre su di lui. Nel frattempo, la procura di Salerno ha iscritto nel registro degli indagati una persona con l'ipotesi di reato di omicidio stradale.

L'incidente, avvenuto poco dopo le 12, aveva coinvolto Milione, che si trovava in sella alla sua moto. Tornava a casa quando, per cause ancora da accertare, avrebbe perso il controllo del mezzo finendo contro il retro di un furgoncino che lo precedeva. L’urto non gli aveva lasciato scampo, scaraventandolo contro una vettura che proveniva dal senso opposto. I soccorsi per il 32enne erano stati immediati. Al momento - ma non è esclusa una perizia ulteriore per ricostruire l'esatta dinamica del sinistro e i movimenti dei mezzi coinvolti - la procura ha iscritto tra gli indagati un uomo di 45 anni, a bordo di uno dei due mezzi contro i quali era finito il giovane. 

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