Rifugio al terrorista dell'Isis,
nei guai padre e figlia italiani

Rifugio al terrorista dell'Isis, nei guai padre e figlia italiani
di Nicola Sorrentino
Sabato 27 Ottobre 2018, 06:35 - Ultimo agg. 06:58
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SARNO - Avrebbero fornito vitto e alloggio a un algerino, El Haded Rachid, ritenuto interno ad una cellula terroristica e conoscente di Khaled Babouri, lo straniero che il 6 agosto 2016 ferì con un machete due poliziotti a Charleroi, in Belgio, prima di essere ucciso. Lo fece in nome dell’Isis, meglio conosciuto come Stato Islamico, l’organizzazione terroristica nata in Iraq. I protagonisti sono tre persone, per le quali la procura di Nocera Inferiore ha ora concluso le indagini. Il prossimo step sarà la richiesta di processo. Gli indagati sono due persone di Sarno, un padre di 52 anni e la figlia di 25, mentre il terzo, un marocchino, ha 24 anni, e risulta essere un ex della ragazza sarnese. I fatti contestati ai tre vanno dal 5 al 15 dicembre 2016: in sostanza, i due sarnesi e il cittadino marocchino, accusati di assistenza agli associati (reato che scaturisce dalle norme in materia di terrorismo) avrebbero offerto rifugio, ad un nordafricano che avrebbe avuto contatti con altri suoi connazionali in Belgio, tutti inquadrati in una cellula terroristica. Tra i quali l’attentatore poi ucciso a colpi di pistola dalla polizia belga. 
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