Salerno, effetto pandemia
sulla maturità: spariti 276 studenti

Salerno, effetto pandemia sulla maturità: spariti 276 studenti
di Gianluca Sollazzo
Venerdì 25 Febbraio 2022, 08:33 - Ultimo agg. 15:22
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Non si sono iscritti a scuola paritarie né hanno perso l'anno dopo una bocciatura. Semplicemente hanno deciso di uscire dal sistema scolastico. Quest'anno gli studenti del quinto anno delle superiori chiamati a sostenere gli esami di maturità sono 16.692 nelle scuole statali e paritarie salernitane. Ieri ha preso il via la macchina operativa del prossimo esame di maturità 2022. Sono 746 le classi ai nastri di partenza del nuovo esame post pandemia. Mentre le commissioni autorizzate saranno 373. I candidati privatisti sono 480 e sosterranno l'esame preliminare alla maturità nel prossimo mese di maggio.

Numeri ufficiali confermati dall'Ufficio scolastico provinciale che nascondono però un altro più preoccupante. Sono infatti 276 gli studenti salernitani che mancheranno l'appuntamento col nuovo esame di maturità perché si sono persi per strada, non hanno ultimato il corso di studi. Il numero emerge dal raffronto tra i promossi dopo il quarto anno dell'anno scolastico 2020-2021 e gli studenti iscritti regolarmente al quinto anno dell'anno 2021-2022, aventi diritto a partecipare alle prove di esame di Stato. 

È da escludere che i ragazzi abbiano deciso di sostenere la prove da privatisti.

Mentre ad oggi non compaiono nemmeno tra gli aspiranti iscritti al quinto anno delle scuole paritarie, cioè circa 2mila, in linea con i numeri dell'anno scorso. È come se circa 12 classi fossero scomparse nel nulla. E si ripropone drammaticamente l'allarme dispersione scolastica dopo l'allarme dei giorni scorsi del direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, Ettore Acerra. Cosa avrà spinto un ragazzo promosso in quarta nell'anno scolastico 2020-2021 a non continuare il percorso di studio fino all'esame di Stato? Su questo i presidi si interrogano. Una tendenza preoccupante anche perché fino a qualche anno fa l'allarme evasione aveva riguardato principalmente gli alunni che terminavano il terzo anno di studio, soprattutto agli istituti professionali dopo il conseguimento del titolo di diploma di qualifica spendibile anche in concorsi ed entrare subito nel mondo del lavoro. Ma adesso, col riscontro della dispersione dei 276 ragazzi che hanno mancato l'appuntamento con la progressione di carriera scolastica dal quarto al quinto anno delle superiori statali si apre un nuovo fronte di discussione.

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Sullo sfondo la lotta serrata dall'Ufficio scolastico regionale alla dispersione. Nelle ultime settimane i presidi del capoluogo e del resto della provincia hanno raccolto i primi dati sugli studenti inadempienti con la frequenza scolastica. Si tratta di ragazzi che da settembre ad oggi hanno accumulato troppe assenze. A quanto si apprende tra gli studenti fantasma spiccano soprattutto allievi delle scuole superiore professionali. Nonostante l'effetto dispersione che si abbatte sulla maturità c'è da registrare che dal prossimo giugno i candidati interni saranno in aumento di mille unità rispetto ai candidati dell'anno scorso. Dalla maturità 2022 a quella del futuro, dell'anno prossimo. Ieri al liceo artistico Sabatini Menna di Salerno si è tenuto un vertice dei licei artistici italiani al fine di promuovere un confronto e di approfondire l'azione educativo e didattica, il curricolo generale e specifico, lo studio e la progettazione dell'impianto della seconda Prova del futuro Esame di Stato nel 2023. Il liceo Sabatini Menna, diretto da Ester Andreola, ha previsto una attività formativa dedicata, rivolta ai dirigenti Scolastici ed ai docenti impegnati nell'insegnamento delle discipline progettuali dello spettacolo, storia del teatro, laboratorio d'interpretazione e tecniche teatrali. «La finalità del Liceo Artistico-Sperimentazione Teatro, - spiega Andreola - è quella di offrire agli allievi una formazione completa. Allo studio dei capolavori della drammaturgia europea, alla storia del teatro della cultura occidentale, si uniscono l'esperienza della progettazione di uno spettacolo e del laboratorio di regia e recitazione».

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