Salerno, la mostra «Operaio della bellezza» omaggia la carriera di Giovanni Grosso

Un vasto catalogo di dipinti, disegni e presepi partenopei per omaggiare l'artista salernitano scomparso lo scorso maggio

Uno dei presepi napoletani realizzati dall'artista Giovanni Grosso, omaggiato da una mostra al Palazzo Pinto di Salerno
Uno dei presepi napoletani realizzati dall'artista Giovanni Grosso, omaggiato da una mostra al Palazzo Pinto di Salerno
Giovedì 5 Gennaio 2023, 16:44
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Dipinti, disegni e presepi napoletani realizzati da un uomo, grande osservatore, che vi inserisce spunti di vita e di esperienze, ma anche tracce del passato. «Operaio della bellezza» è la mostra che vuole omaggiare l'artista salernitatno Giovanni Grosso, scomparso lo scorso maggio. Attraverso le numerose opere, l'esposizione all'Arco Catalano di Palazzo Pinto in via dei Mercanti 67 si terrà fino al 6 gennaio e ripercorre la carriera di Grosso a partire dagli inizi.

Nato a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, nel 1939, Giovanni Grosso vede la sua infanzia segnata dalla guerra, dalla morte del padre e da alcuni problemi di salute. Sin da giovane si cimenta come autodidatta nella realizzazione di disegni e oli su tela con scene di vita quotidiana, paesaggi e nature morte.

A Salerno va a bottega dal maestro Mario Carotenuto, con il quale manterrà un rapporto d’amicizia e di cordialità fino alla vecchiaia. Il carattere mite, schivo, riservato e le esigenze economiche lo portano a non seguire un percorso artistico nonostante l’assoluta predisposizione e la grande passione. Dopo aver lavorato per anni nello stabilimento chimico ANIC di Pisticci Scalo, in provincia di Matera, Grosso torna a Salerno nei primi anni ’90. In questo periodo torna attivamente a dare sfogo alla sua creatività sotto più svariate forme: dai monili di uso quotidiano alla realizzazione di numerosi esemplari di presepi.

Nelle sue opere Grosso esprime sé stesso, la sua semplicità, la sua tenerezza e la sua dolcezza di buon padre di famiglia. Nei suoi dipinti, nei suoi disegni c’è la realtà di cui era grande osservatore, rielaborata attraverso le emozioni e i ricordi del suo vissuto e del presente, mostrando sempre un grande apprezzamento per la tradizione e la cultura del passato. Una cultura che viene filtrata e restituita attraverso le suggestioni dei suoi lavori presepiali, con gli occhi e il cuore di una persona semplice e genuina che ha vissuto non senza disagi la propria contemporaneità.
La mostra è aperta dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 21. L’ingresso è gratuito.

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