In tempi di primavera rinnegata, tra il dramma immane dell'Emilia Romagna e le frane che mutilano il Cilento, un tuffo a mare è qualcosa di più di un tuffo a mare. Un simbolo di speranza, il segno che è possibile rigenerarsi dopo le sventure. Almeno, così è stato commentato a Salerno il bagno serotino di due straniere nelle acque della spiaggia di Santa Teresa.
Piove, il Mercatello esonda: fiumi di fango invadono negozi, garage e sottopassi
Verso le otto di sera, sotto un cielo lattuginoso e dopo schizzi di pioggia a sfregio, le due avvenenti ragazze - tedesche, dice chi le ha salutate - sono arrivate sulla sabbia di quella che è stata ribattezzata Salifornia e con grande semplicità e naturalezza si sono spogliate per infilare il mare.