La scuola salernitana salvata dagli stranieri mille in più in un anno

Le classi spopolate dal calo demografico si riempiono di alunni non italiani Oltre 3mila arrivano dall'Africa. Effetto guerra: tra i banchi 780 ragazzi ucraini

Una scuola nel Salernitano
Una scuola nel Salernitano
di Gianluca Sollazzo
Lunedì 27 Febbraio 2023, 08:14 - Ultimo agg. 12:16
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Più di mille alunni stranieri nell'arco di un anno. Solo così la scuola del dopo pandemia può fronteggiare i colpi dell'effetto culle vuote. Il calo demografico che colpisce i nostri plessi non interessa il numero crescente di studenti con cittadinanza non italiana.

Mentre nel Salernitano 74 scuole rischiano di perdere preside e direttore amministrativo, con inevitabile contrazione dell'organico dei bidelli, nelle scuole nostrane il Ministero dell'Istruzione censisce ben 7.301 alunni non italiani. L'effetto guerra Ucraina e l'aumento degli sbarchi dall'Africa, hanno determinato, nell'arco di soli 12 mesi, un aumento di circa mille alunni con cittadinanza non italiana. Per la precisione sono 1.189 gli studenti non italiani in più che stanno frequentando le scuole dall'infanzia alle superiori. Erano 6.112 nell'anno scolastico 2021-2022, quindi alla vigilia dello scoppio della guerra nel cuore dell'Europa. Di conseguenza rispetto all'anno scorso si è registrato un incremento di alunni stranieri nelle classi salernitane di ben 1.189 alunni non italiani rispetto al censimento di un anno fa. Si spopolano le classi per il calo nascite nazionale, ma la speranza parla straniero.



Secondo l'ultima rilevazione del Ministero dell'Istruzione sono in aumento gli alunni con cittadinanza non italiana che frequentano le scuole di Salerno e provincia. Sono 525 in più gli alunni immigrati provenienti in particolare dall'Africa e da paesi ex europei. Dei 7.301 studenti non italiani, 3.126 sono alunni che provengono dal resto d'Europa, in particolare ucraini (780 alunni) e romeni (580). Un altro dato dà speranza al nostro territorio: se nel salernitano perdiamo solo all'infanzia, alle elementari, alle medie e alle superiori ben 2mila allievi all'anno, ci pensano gli immigrati a tenere a galla le mini classi. Dei 7.301 alunni stranieri presenti nelle scuole salernitane, ben 3.126 sono provenienti dal resto d'Europa, mentre 2.935 sono africani, 403 americani, 837 asiatici. La rivoluzione etnica riguarda in particolare la scuola elementare salernitana dove sono iscritti ben 1.258 alunni stranieri; alla scuola dell'infanzia sono censiti invece 711 bambini non italiani. Il dato sicuramente sbalordisce, perché gli alunni italiani vengono meno a causa del calo nascite. Ci sono quindi sempre più figli di immigrati nelle scuole salernitane. Scuole sempre più multietniche testimoniate dal fatto che ogni 100 studenti nel salernitano si rileva una media di 3,7 studenti con cittadinanza non italiana. Superato l'ostacolo della frontiera sul mare o lungo le varie rotte interne, una volta giunti in Italia, a Salerno, i figli degli immigrati hanno trovato le scuole ad accoglierli. Il focus del ministero sulle classi multietniche rileva che alle scuole superiori siano 721 gli studenti non italiani negli istituti professionali, 603 nei tecnici e 698 nei licei.

In Campania nell'ultimo triennio gli studenti stranieri sono aumentati di 3.600 unità, dato che colloca la regione al terzo posto per crescita in valore assoluto dopo la Lombardia e l'Emilia Romagna e al primo posto in termini percentuali (+15,2%).

A livello nazionale, i valori più elevati dell'indice di presenza di alunni stranieri si registrano in Sicilia (6,1%), Sardegna (5,7%), Valle d'Aosta (5,0%), Campania (4,9%), Puglia (4,5%) e Basilicata (4,3%). La scuola dei due volti, quindi. Da una parte il ripopolamento delle classi che parlano sempre più straniero, dall'altra il tracollo delle presenze degli alunni nati in Italia. In tanti, tra presidi e insegnanti, sperano che l'afflusso multietnico non si arresti. Proprio perché i numeri previsionali degli iscritti italiani fanno preoccupare. L'effetto culle vuote spaventa il resto della provincia. Nel prossimo anno scolastico si conteranno dietro ai banchi solo 7.782 bambini di tre anni (3.997 maschi e 3.785 femmine) che varcheranno la soglia della scuola pubblica iniziando il ciclo della scuola dell'infanzia. Sono loro il futuro dell'istruzione salernitana e del tessuto sociale locale. Troppo pochi. Un numero decisamente a ribasso rispetto all'epoca pre Covid. Si pensi che nell'anno scolastico 2018-2019 stando ai numeri dell'Ufficio scolastico provinciale - i bambini di tre anni che iniziarono le scuole dell'infanzia erano ben 9.047, quindi 1.265 bambini in più.

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