Spaccio di droga a Salerno,
sequestrate 122 dosi: due arresti

Spaccio di droga a Salerno, sequestrate 122 dosi: due arresti
di Petronilla Carillo
Sabato 5 Novembre 2022, 08:42 - Ultimo agg. 09:00
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È la droga l'affare principale dei piccoli gruppi emergenti in città. E lo si sapeva da tempo. Ma i continui sequestri - abbastanza importanti - di sostanza stupefacente stanno consentendo agli investigatori di ricostruire, pezzo dopo pezzo, la nuova mappa dello spaccio. Ed è sempre la zona orientale, precisamente il quartiere Pastena, ad essere nel mirino delle forze di polizia già impegnate nelle indagini per dare un volto ed un nome ai componenti della bande criminali che sparano per strada per affermare il proprio potere sul territorio. 

Gli uomini della squadra mobile della polizia di Stato, agli ordini del vicequestore Gianni Di Palma, hanno eseguito, in due diverse operazioni, a distanza di poche ore l'una dall'altra, un sequestro di 122 dosi, suddivise in cocaina ed eroina, ed una ingente quantità di denaro in contanti provento dell'illecita attività di spaccio. Il primo arresto, quello di Guido Martinangelo, è avvenuto perché l'uomo è stato trovato in possesso, all'interno di un basso in suo uso, di 95 dosi di droga e denaro. Andava a prenderlo a seconda delle richieste, pensando di essere al sicuro. Non sapeva, probabilmente, di essere finito sotto la lente di ingrandimento dei poliziotti che sono intervenuti e lo hanno bloccato quando hanno avuto la certezza di rinvenire la roba. Il secondo arresto, invece, sempre a Pastena è avvenuto in strada. Vincenzo Cartone di dosi miste, coca ed eroina, ne aveva 27 assieme anche a sostanza per il taglio.

Per entrambi è scattato l'arresto.

Sempre nell'ambito dei servizi di controllo del territorio volto all'individuazione dei responsabili delle sparatorie in strada e a tutela di cittadini e commercianti contro la piccola criminalità, è stato rintracciato ed arrestato El Boujnouni destinatario di un ordine di carcerazione per pena definitiva a quattro anni ed undici mesi complessivi di arresto, oltre ad un anno ed undici mesi di lavori di pubblica utilità per reati vari tra i quali spaccio, furto, violazione di domicilio, evasione porto abusivo di armi in luogo pubblico e truffa.

Prosegue incessante il controllo del territorio anche nella zona orientale, quella di recente oggetto di maggiori episodi delinquenziali e quella dove, lo scontro tra bande, è sempre una possibilità. In particolare il sospetto degli inquirenti è che si stia riaprendo la guerra per la propria riaffermazione sul territorio tra i ragazzi di Pastena e quelli di via Irno e lo spaccio al momento è la fonte principale di reddito anche per l'acquisto di armi e per far valere il proprio controllo in quella zona. Secondo gli inquirenti, dopo i ripetuti blitz che hanno fatto saltare gli equilibri e portato in carcere i vecchi membri delle organizzazioni criminali, si stanno ricostruendo nuovi equilibri e nuove mappe delle illegalità. Spesso sono propri i figli d'arte a riappropriarsi degli spazi ritenuti di propria competenza. 

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