La tragedia di Amalfi, la procura di Salerno indaga gli armatori della Daily Luxury Boat: oggi l'incarico per l'autopsia sulla vittima

La procura di Salerno indaga i due armatori del gozzo di Massa Lubrense

Il gozzo fermo sul porto di Amalfi
Il gozzo fermo sul porto di Amalfi
di Petronilla Carillo
Giovedì 10 Agosto 2023, 06:05 - Ultimo agg. 11 Agosto, 10:22
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Per la collisione avvenuta il 3 agosto scorso a largo del Fiordo di Furore, tra il gozzo guidato dallo skipper Elio Perisco e il veliero Tortuga, a seguito della quale è morta la turista statunitense di 45 anni Adrienne Vaughan, la procura di Salerno iscrive sul registro degli indagati, anche Beniamino Mellino e Rosa Caputo della Daily Luxury Boat srl, entrambi di Massa Lubrense. Gli armatori del gozzo modello Aprea Mare, in pratica. Un atto dovuto quello del procuratore capo Giuseppe Borrelli e del sostituto procuratore Elena Cosentino, per consentire loro di nominare un proprio consulente tecnico in vista del conferimento dell’incarico per l’esame autoptico sulla salma della donna. Incarico che verrà dato nella giornata di oggi. Anche per loro, come per lo skipper, l’ipotesi di reato è di concorso in omicidio colposo.

I due indagati sono difesi entrambi dall’avvocato Maurizio Sica che comunicherà in giornata il nome del proprio perito. Individuati quali persone offese, «i prossimi congiunti» della Vaughan che si sono affidati all’avvocato Anna Graziosi del Foro di Bologna nominando quale perito il professore Alessandro Feola. La procura di Salerno, invece, ha scelto quale consulente tecnico il medico legale Luigi Barbato. Per Elio Perisco, invece, l’avvocato Liberato Mazzola ha scelto i professori Raffaele Landi e Raffaele Di Guida. Ricordiamo che la salma della donna è presso l’ospedale Fucito di Mercato San Severino.

Gli inquirenti, in pratica, vogliono far luce sulle cause che hanno provocato il decesso della 45enne per chiarire se la donna è morta immediatamente dopo la caduta in acqua oppure se sia sopraggiunto qualche evento successivo. Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, e basata anche sulle oltre 70 testimonianze raccolte tra i diretti interessati e i turisti a bordo del Tortuga, pare che Adrienne fosse stesa a prendere il sole a prua, proprio la prua che si è collisa con il veliero. Ieri mattina, intanto, il marito Mike White, è stato dimesso dall’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, dopo avergli bloccato mascella e mandibola e d avergli messo a posto la spalla lussata, l’uomo ha firmato per le dimissioni ed ha fatto rientro a villa Giulia a Sant’Agata dei due golfi dai suoi due figli di 12 ed 8 anni al momento affidati proprio al nonno paterno.


Il Tortuga, invece, resta ancorato al molo Manfredi del porto di Salerno. La procura ha convalidato il sequestro anche se il legale della proprietà, l’avvocato Daniele Varini, precisa: «Questa difesa non ha presentato alcuna istanza di dissequestro e pertanto mai alcun rigetto è stato disposto dalla Procura. Il pm incaricato ha semplicemente convalidato il sequestro come per legge. Non presenteremo alcuna istanza fino a quando le attività di indagine della Procura necessiteranno la messa a disposizione della motonave». E nei prossimi giorni potrebbero essere affidate le consulenze tecniche sulle due imbarcazioni. Il gozzo al momento è stato sollevato da mare e si trova fermo su una banchina del porto di Amalfi. Si attendono anche risposte dal perito incaricato dalla procura di valutare se, nonostante l’assunzione di droga rilevata dal test fatto a Persico fosse avvenuta giorni prima, il 30enne di Massa Lubrense fosse capace di poter guidare in mare. 

La Costiera intanto non dimenticala tragedia avvenuta qualche giorno fa nelle proprie acque e in occasione della festa della Madonna della Neve a Conca dei Marini, rinviata dopo la quanto accaduto, ricorderà la turista sabato, in occasione della celebrazione della ricorrenza (che cadeva il 5 agosto scorso) della Madonna della Neve.

In quella circostanza la parrocchia di Conca e la conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi hanno deciso di dedicare alla memoria Adrienne Vaughan un momento di ricordo e di preghiera attraverso una messa solenne e il lancio di una corona in mare durante la processione per la Vergine.

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