Ha patteggiato 1 anno e 6 mesi di reclusione, dopo essere finito ai domiciliari per ricettazione, un uomo di Cava de' Tirreni, trovato in possesso di un fucile con matricola abrasa. Le forze dell'ordine, durante il controllo eseguito in casa dell'imputato, classificarono l'arma come clandestina, in quanto priva dei segni di riconoscimento previsti per legge.
L'arma era stata sottoposta ad accorciamento della canna, con il calcio alterato.
Lo stesso fucile - stando alle indagini - era stato già oggetto di detenzione illegale da parte del padre dell'mputato. Difeso dal legale Enrico Bisogno, l'uomo ha patteggiato e concordato con il tribunale di Nocera Inferiore la pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione, con 1000 euro di multa. La pena resterà sospesa, mentre l'arma è stata confiscata e trasmessa alla Direzione di artiglieria territorialmente competente. L'uomo fu destinatario di una perquisizione da parte dei carabinieri il 17 settembre scorso, arrestato poi in flagranza di reato con regime dei domiciliari applicato dal gip nella fase preliminare dell'inchiesta.