Una domenica bestiale. Con sole sette pattuglie la polizia municipale ha dovuto fronteggiare due eventi importanti per la mobilità. Da una parte la gara podistica della Strasalerno che si è snodata tradizionalmente tra le strade della città. Dall'altra l'afflusso e il deflusso verso lo stadio Arechi per il match Salernitana-Cagliari. Inevitabili i disagi di molti residenti che a prima mattina hanno dovuto faticare per prelevare la macchina e imboccare i percorsi stradali desiderati. Mentre nel primo pomeriggio si è dovuto gestire il circuito attorno a via Allende per il match salvezza dei granata. Il comando di polizia municipale, diretto da Rosario Battipaglia, ha potuto contare solo su sette pattuglie. Risultato? Gli agenti, non avendo il dono dell'ubiquità, hanno dovuto lasciare scoperti i viali del Lungomare Trieste, ormai presi di mira da invadenti ambulanti abusivi. E si sono registrati tempi lunghi di intervento per emergenze di quartiere, come l'occupazione di un passo carrabile o la solita auto in doppia fila. Disagi di fronte a cui il comando di Polizia municipale può poco.
I numeri sono da emergenza. L'organico è ridotto all'osso e fa quello che è nelle sue umane possibilità. Sette pattuglie a disposizione, per gestire due grandi eventi come la gara di serie A della Salernitana e la mezza maratona della Strasalerno, sono davvero insufficienti. La coperta è corta, cortissima. E si fanno i salti mortali di sera per coprire la città e i quartieri periferici. Questo perché in 4 mesi il corpo di polizia municipale ha visto uscire dal comando per pensionamento ben 8 agenti. E a questo si aggiungono le assenze ordinarie per malattia o le defezioni fisiologiche che sono da mettere in conto.
«La misura è colma - denuncia Angelo Rispoli, segretario provinciale del sindacato Csa - la giornata di oggi (ieri) è stata particolarmente impegnativa, per non dire drastica. Il problema non sono gli eventi, bensì la concomitanza degli eventi come Strasalerno e partita della Salernitana, che accentua la condizione di criticità della polizia municipale che è alle prese con una carenza di organico senza precedenti. E a questo si aggiunge la vetustà delle apparecchiature, penso alla centrale radio cui basta un po' di pioggia per andare in tilt. Questo fa sì che i sacrifici dei colleghi della polizia municipale, che nell'ultima domenica hanno dato il massimo, vengano in parte vanificati dall'immagine dei servizi che si offrono alla città. La cosa grave è che il Comune sta rifiutando ogni confronto con le organizzazioni sindacali».
E all'orizzonte si approssimano le Luci d'artista, le ondate di turisti e il rischio paralisi del traffico. «La definizione della procedura concorsuale - dichiara Antonio Capezzuto, segretario provinciale Cgil Fp - per l'assunzione dei 45 operatori a tempo indeterminato part time riveste carattere d'urgenza visti i pensionamenti e considerato che le mobilità intervenute nell'ultimo periodo non hanno comunque risolto cronica carenza del personale all'interno della polizia municipale salernitana. La forza lavoro è oggi esigua per fronteggiare le numerose kermesse in atto in città e l'avvicinarsi di Luci d'artista con l'inizio previsto per il 24 novembre. Ad oggi, infatti, non abbiamo ancora notizie su quanto personale verrà impegnato durante l'iniziativa - dice Capezzuto - e soprattutto quali e quante risorse economiche sono disponibili per incentivare la presenza in strada nel periodo natalizio. È una questione non solo quindi organizzativa interna ma anche sul fronte della sicurezza per gli addetti».