Nasce Conneggs, il primo social network sulla fertilità

Lo ha sviluppato una startup romana
Lo ha sviluppato una startup romana
Lunedì 11 Novembre 2019, 15:11 - Ultimo agg. 1 Marzo, 07:45
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Si chiama Conneggs, è il primo social network sulla fertilità ed è stato sviluppato da una startup romana.
In Italia una coppia su cinque non riesce ad avere figli in modo naturale e si affida alle tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). Questo è però spesso un percorso difficile da condividere con altre persone. Per scambiarsi idee e confrontarsi nasce Conneggs, il primo social network sulla fertilità. Nel 2017, secondo il Registro Nazionale Pma, sono state 78.366 le coppie italiane trattate con tecniche di procreazione assistita. Sviluppato dalla startup romana Mabu, Conneggs è uno strumento per non affrontare in solitudine un momento complesso della vita. L'ideatrice è Steffi Pohlig, 37 anni, tedesca, vive in Italia da 20 anni ed è madre di due bambini nati grazie a tecniche di Pma. «Quando ho scoperto che non riuscivo ad avere un figlio ho vissuto anni pieni di solitudine, perché il problema viene spesso sminuito da amici e parenti».

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Da qui l'idea, spiega, «di creare un luogo virtuale in cui le donne con problemi di infertilità possano parlarsi, ascoltarsi, confrontarsi, e in cui il problema della gravidanza che non arriva non venga banalizzato». Le donne che soffrono di problemi di infertilità, dichiara Cecilia Mencacci, medico specialista in endocrinologia presso l'European Hospital di Roma, «vedono stravolta la loro vita e hanno assoluto bisogno di una condivisione con altre persone che come loro stanno vivendo o hanno già vissuto queste esperienze». A Conneggs ci si può iscrivere gratuitamente sia scaricando l'app dall'App Store e da Google Play, sia registrandosi su www.conneggs.com. Una volta iscritte le utenti creano il proprio profilo anonimo e possono leggere tutti i post pubblicati su temi come monitoraggio dell'ovulazione o inseminazione intrauterina. C'è poi la chat interna dove chiacchierare face to face, e i Calendar groups ai quali le utenti possono accedere inserendo la data di un inizio trattamento, che può accomunarle con altre donne, iniziando così un cammino insieme.

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