ll restare in casa per mesi non ha avuto, negli anziani, effetti solo sull’umore. Se da una parte è stato fondamentale per proteggersi, dall’altra ha danneggiato le articolazioni con artrosi(anca e ginocchia). «È come un cancello arrugginito, se lo apri e chiudi tutti i giorni riesci ad utilizzarlo ma se lo tieni fermo alla fine è difficile da aprire» spiega Francesco Bove, direttore Uoc Chirurgia Ortopedica Ini Grottaferrata. «Durante la pandemia abbiamo cercato di non fermare gli interventi di protesi per evitare che i pazienti potessero andare incontroaproblemipiùseri. Grazie anche ad un modello di intervento basato su velocità e precisione».
Tra gli anziani sono diversi gli effetti invisibili: dalla fatica ad alzarsi da soli ad un peggioramento della fragilità psico-fisica. Italia Longeva, l’Associazione per l’invecchiamento e la longevità attiva per questo ha lanciato la campagna «#IoNonRestoSeduto» uno spot su italialongeva.it e i canali social di Italia Longeva (Facebook e Twitter).