Anche l'arte mette al centro delle loro opere l'emergenza climatica. Un affresco di 40 metri di altezza che rappresenta Madre Natura che si prende cura e protegge l'ambiente è comparso sulla parete di un palazzo in rue Louise a Bruxelles. L'ha realizzata l'artista spagnola Lula Goce per sensibilizzare e suscitare un dialogo sul clima. L'opera, intitolata «L'alchimista», inaugurata solo pochi giorni fa, è stata voluta dalle Nazioni Unite nell'ambito del decennio per il restauro dell'ecosistema, in collaborazione con l'organizzazione Street Art for Mankind. L'affresco realizzato da Lula Goce è solo il primo di una serie di 50 opere che compariranno nel corso dei prossimi 10 anni in varie città del mondo. L'intento, dicono i promotori, è di ricordare che gli ecosistemi del nostro pianeta sono minacciati dai cambiamenti climatici, dalla perdita di biodiversità e dall'inquinamento e che non è mai stato più urgente intervenire per proteggerli.
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Nata in Galizia, in Spagna, Lula Goce è cresciuta circondata dalla natura e vuole trasferire questa sua esperienza nei grandi spazi urbani. «Vivendo in città, circondati da auto ed edifici, perdiamo quella connessione con il mondo naturale», afferma l'artista , che ha creato opere d'arte in tutto il mondo, tra cui Azerbaigian, Messico e Stati Uniti. «Siamo parte della natura e spetta a noi essere responsabili del pianeta» dichiara. «L'arte creata in uno studio è per le persone che amano l'arte e sono alla ricerca dell'arte.