Madri con tre figli
Non si tratterebbe comunque dell’unica misura a favore della natalità. Ieri, parlando con Il Messaggero, il vice ministro dell’Economia Maurizio Leo, ha confermato che allo studio c’è anche una decontribuzione per le imprese che assumono donne madri di almeno tre figli. Si tratterebbe di uno sgravio di cui beneficerebbe il datore di lavoro in modo da spingere le imprese a dare lavoro alle madri di famiglie numerose. Un’altra misura sul tavolo è l’azzeramento dei costi per gli asili nido a partire sempre dal secondo figlio in poi. La misura dovrebbe almeno inizialmente andare a favore delle strutture aziendali, quelle che permettono maggiormente la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Ma sul tavolo ci sono anche altre richieste. Lo scorso anno nella manovra era stata inserito un mese extra di maternità (o di paternità) pagato all’80 per cento dello stipendio. Le componenti centriste della maggioranza di governo hanno chiesto di replicare la misura, introducendo un ulteriore mese, sarebbe il sesto, pagato questa volta al 60 per centro della retribuzione.