Concorsi pubblici per i giovani tutti in una app: ecco come funziona InPa (accessibile sugli smartphone)

di Andrea Bassi
Mercoledì 3 Gennaio 2024, 22:05 - Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 15:45 | 1 Minuto di Lettura

Il passaggio

Attrarre i giovani non è semplice. Soprattutto per i profili più elevati, quelli di cui le amministrazioni avrebbero bisogno come il pane. Sono state attivate alcune leve. Prima di tutto è stata approvata una riforma dei concorsi pubblici. Sono stati resi completamente digitali e, soprattutto, rapidi. Dalla pubblicazione del bando alle assunzioni, in base alla riforma, non possono passare più di sei mesi. Anche i percorsi di carriera sono stati modernizzati. Già con l’ultimo contratto approvato è stata introdotta una “quarta area” accanto alle tre tradizionali (operatori, assistenti e funzionari). Questa sorta di area “quadri” che garantisce retribuzioni anche da 70 mila euro l’anno, è nata proprio per accogliere le nuove professionalità di cui le amministrazioni hanno bisogno. Ma è anche vero che fino ad oggi non è decollata. Così come i nuovi sistemi di valutazione devono ancora vedere la luce. Se merito, carriere e stipendi più alti sono la strada per attrarre i migliori talenti nella Pubblica amministrazione, la via da percorrere appare ancora lunga.

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