La provincia di Napoli ha il più alto tasso di obesità infantile d’Europa e il sovrappeso e le correlate malattie metaboliche sono in vertiginosa ascesa in tutta la Campania testimoniando un disagio giovanile che, esploso dopo la pandemia, si riverbera anche nei disturbi del comportamento alimentare dei giovani. La prevenzione e l’intercettazione precoce di tali disturbi è la principale carta da giocare. Temi che saranno al centro di una serie di incontri tra le istituzioni, addetti ai lavori, medici e operatori sanitari che prenderanno il via oggi alle ore 18, nella biblioteca comunale di San Giorgio a Cremano. L’obiettivo è illustrare i contenuti della legge regionale della Campania per il contrasto ai disturbi del comportamento alimentare. Una norma scritta e portata avanti, nell’Aula del Consiglio regionale della Campania, dalla vice presidente del Consiglio regionale Valeria Ciarambino con l’aiuto tecnico di medici e operatori di sanità pubblica attivamente impegnati su questo fronte.
“Anoressia, bulimia e binge eating disorder sono gravi disturbi riconosciuti come una vera emergenza sanitaria – avverte Ciarambino - con un’incidenza in crescita soprattutto tra i giovani e con un’età di esordio sempre più precoce, anche sotto i 12 anni”. All’incontro saranno presenti, tra gli altri, il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno e il Direttore generale della Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo, oltre a numerosi professionisti tra cui Ermenegilda Pagano specialista in Medicina interna e malattie del metabolismo presso Santa Maria del Pozzo Hospital che ha messo in campo articolato progetto. Domani giovedì 12 giugno, l’incontro e il dibattito si terranno a Cercola sempre alle 18, nella biblioteca comunale “Siani” con la partecipazione del sindaco Biagio Rossi e dell’assessore Caterina Manzo. L'iniziativa è frutto di una stretta sinergia con i sindaci dei rispettivi Comuni, che hanno voluto concedere anche il patrocinio morale agli eventi.