Vilnius è la città più discussa, twittata e citata del momento. Nelle ultime ore, alcuni dei leader più importanti del mondo erano impegnati nel vertice Nato. Gli alleati hanno deciso di «freezare», per il momento, il percorso di riforme necessario per l'Ucraina affinché possa entare nell'Alleanza: quando finirà la guerra, verrà il momento per Kiev di far parte del Patto atlantico. Nel frattempo Mosca dichiara «antirusso» il vertice nella città lituana. C'è però il sì di Erdogan alla Svezia nella Nato, con Stoccolma che sosterrà la Turchia per l'ingresso nell'Ue.
«Non c'è una timeline per il processo d'ingresso nella Nato, si basa sul raggiungimento delle condizioni, è sempre stato così». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine del primo giorno del vertice di Vilnius. «È il messaggio più forte che abbiamo mai mandato all'Ucraina e nel comunicato sosteniamo che l'Ucraina è andata oltre la necessità di avere il Map», ha notato commentando il tweet di Zelensky. «Le condizioni sono precisate nell'articolo 10 del Patto Atlantico e sono gli alleati a dover giudicare se sono rispettate o no» Nato, Stoltenberg: intensificheremo il nostro sostegno all'Ucraina
Ma cos'è la Nato, qual è il suo ruolo e perché diversi Paesi vogliono fare parte dell'Allenza atlantica?
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout