La Polonia taglia i fondi per i rifugiati ucraini, cresce la tensione con la commissione europea

di Alessandro Rosi
Lunedì 10 Aprile 2023, 21:46 - Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 08:39 | 1 Minuto di Lettura

I soldi dell’UE non bastano

Sono più di 500.000 i rifugiati ucraini che sono stati accolti in Polonia dall’inizio della guerra. Varsavia ha foronito loro strutture abitative comuni, tra cui vitto e alloggio. Ma Varsavia ha detto che non potrà più permettersi di finanziare i costi del soggiorno (almeno nella misura attuale) per gli 80.000 rifugiati ancora presenti sul territorio. Anche perché, oltre all’alloggio, i rifugiati beneficiano di altri vantaggi finanziati dallo Stato: come il trasporto pubblico gratuito e l’assistenza sanitaria. Ci sono poi molte delle prestazioni sociali disponibili per i cittadini polacchi, come indicato da Euractiv, tra cui un assegno mensile per i figli di 500 zloty (107 euro). Misure che, però, dovrebbero rimanere.

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