Chi sta nel giusto
Un gioco al rimpallo insomma a caccia di colpevoli che non usciranno mai allo scoperto. Sono diversi i clienti che si sentono "derubati" ma altrettanti anche gli esercenti che si difendono. Forse il giusto compromesso sta (come sempre) nel mezzo. E la regola base dovrebbe essere la trasparenza fra clientela e gestori. I consumatori dovrebbero rispettare il lavoro di ristoratori e baristi. E i "gestori" non dorebbero approfittare del momento di criticità in cui tutti stiamo vivendo, senza aumentare i prezzi sugli scontrini.