Tiziano Ferro e l'alcolismo: «Sette anni fa ho smesso di bere. Ho imparato ad accettare le cose che non posso cambiare»

Giovedì 9 Novembre 2023, 09:41 - Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 11:50 | 1 Minuto di Lettura

I disturbi alimentari

«Quando ho cominciato la carriera, c’era qualcosa nell’aria, qualcosa di non detto, alla fine ho capito qual era il problema per loro, perché non si muoveva niente: ero troppo grasso - raccontò - Da lì ho cominciato a soffrire di disordini alimentari. Non mi godevo niente di quello che mi succedeva perché pensavo sempre al cibo. Avevo fame e mangiavo poco o niente per non ingrassare».. Poi l'ansia e la paura. «Non riuscivo a non bere ma invidioso di chi, di fronte a un momento di vuoto, lo accetta per quello che è e va incontro a ciò che la giornata non ha da offrire. L’ignoto. Ma gli alcolisti non contemplano l’ignoto. Ogni notte pensavo: da domani ricomincia la guerra. La guerra a immaginarmi nel mondo senza l’alcol, a immaginarmi tra la gente senza bere ma senza sottrarmi». Poi Tiziano è finito in ospedale. «Ma solo in ospedali belli…Ma la verità è che ero come tutti quelli che bevono. Ero come loro. E quella dolente umanità era come me. Io ero un alcolista. E avevo solo trentaquattro anni».

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