Trapianto eccezionale a Torino: cuore e fegato tenuti in vita fuori dal corpo, è la prima volta

di Redazione web
Domenica 14 Gennaio 2024, 12:42 - Ultimo aggiornamento: 14:03 | 1 Minuto di Lettura

Gli organi in vita fuori dal corpo

Un passaggio cruciale è stato il ripristino del cuore della donatrice dopo l'accertamento della morte. Un'équipe composta da cardiochirurghi torinesi e cuneesi ha riavviato il cuore prima del prelievo, garantendo la sua vitalità durante il trasporto. Il fegato è stato altrettanto preparato per il trapianto, e i reni sono stati isolati.Data la tipologia di donazione e la distanza tra le due sedi, sono state utilizzate sofisticate macchine di perfusione in grado di preservare gli organi durante il trasporto. Il cuore è l'organo più sensibile all'ischemia, ovvero alla mancanza di sangue, quindi è stato mantenuto perfuso e in funzione al di fuori del corpo umano.

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