È trascorso un anno dall’inizio della guerra in Ucraina e in quella terra si continua a morire. Il generale Luigi Chiapperini, già pianificatore nel comando Kosovo Force della NATO, comandante dei contingenti nazionali NATO in Kosovo nel 2001 e ONU in Libano nel 2006 e del contingente multinazionale NATO in Afghanistan nel 2012, attualmente membro del Centro Studi dell’Esercito e autore del libro “Il Conflitto in Ucraina” (Francesco D’Amato Editore) analizza la situazione attuale con un occhio rivolto al futuro.
Putin e il consenso interno (che è ancora saldo): solo un russo su cinque vuole la fine della guerra
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