Isabella Rossini, sfilano i capi della discendente del musicista

ROMA - Isabella Rossini, nobildonna romana, elegante e amante dell'arte e della moda, ma soprattutto discendente del musicista Gioacchino Rossini, alla sua morte ha lasciato tutta la sua pazzesca collezione di 400 abiti firmati dalle più note maison, da Dior a Valentino, da Fendi a Chanel, da Gucci a Raffaella Curiel fino ad Hermès, alla sua adorata nipote Alessandra Rinaldi. Abiti-gioiello, frutto della collaborazione tra donna Isabella, stilisti e atelier come la Sartoria Bonfanti. Un libro scritto dalla nuora della dama, Maria Laura Garofalo, mamma di Alessandra, racconta la sua vita e mostra il suo ricco guardaroba segnando Il passaggio del testimone alla nipote. La prefazione di «Isabella» è di Nicoletta Spagnoli.

L'8 luglio, nell'ambito di Altaroma, sfileranno 15 capi del guardaroba della dama. L'ultimo quello della copertina del libro sarà indossato da Alessandra. L'evento a sostegno della cultura, della formazione si terrà a Palazzo Pallavicini Rospigliosi. Nasce infatti nel nome di Isabella Rossini, la Fondazione onlus che sostiene la formazione di giovani talenti svantaggiati, dotati di sensibilità artistica, nel campo della moda, dell'arte, del costume. La presentazione-performance si snoderà sul tema conduttore della rosa, fiore preferito di Donna Isabella. All'evento interverranno Alessandro Maria Rinaldi (segretario generale Fondazione Isabella Rossini), Maria Laura Garofalo (comitato direttivo Fondazione Isabella Rossini), Anna Fendi, Raffaella Curiel, Nicoletta Spagnoli (presidente Luisa Spagnoli), Bonizza Giordano Aragno (docente di storia della Moda presso l'Accademia Costume & Moda). E dopo un breve intervento introduttivo, un tableau vivant di 15 modelle-ballerine svelerà abiti unici.

L'evento vedrà anche l'assegnazione della prima borsa di studio da parte della Fondazione che ha siglato un accordo con l'Accademia di Costume & Moda di Roma per finanziare il corso di primo livello (triennale) e un master di primo livello, a favore di una giovane diversamente abile, distintasi per bravura nel suo percorso di studi. Con lo stesso obiettivo socio-culturale, la Fondazione mette a disposizione di scuole, enti e musei gli abiti di Isabella Rossini. Tra le attività future sono previste l'apertura di un museo, un docu-film che sarà presentato a Venezia, una collaborazione con il Museo Mocenigo e la pubblicazione di un altro libro sulla collezione Hermes di Donna Isabella (300 foulard e abiti).

Isabella Rossini era figlia di Alessandro, imprenditore e finanziere degli anni '30 e '40. Dopo le nozze con il giovane banchiere Rodolfo Rinaldi che tra vari prestigiosi incarichi (presidente del Banco di Santo Spirito, vice presidente della Banca Nazionale del Lavoro) fu nominato da David Rockefeller rappresentante in Europa della Chase Manhattan Bank, condusse una vita di rappresentanza in Italia e all'estero a seguito del marito. Anni in cui Isabella si distinse nel gotha internazionale proprio per il suo stile elegante e la sua innata capacità di relazionarsi con gli ambienti più diversi, diventando protagonista di un'epoca di grande vivacità culturale e trasformando la sua residenza, Villa Rossini, nel salotto più ambito della Capitale. Fin da giovane Isabella si era distinta per la sua raffinatezza e per il suo innato buon gusto. Il suo look non era mai banale, piuttosto classico, ma sempre originale, dal momento che lei stessa partecipava attivamente all'ideazione degli abiti, in funzione di un evento particolare, di un viaggio, o per esaltare la bellezza di un gioiello ricevuto in dono dal marito.