Coronavirus, Ascierto finisce sul presepe: ecco il dono degli artigiani di San Gregorio

Il dottor Ascierto con la statuina del presepe che lo raffigura
Il dottor Ascierto con la statuina del presepe che lo raffigura
Mercoledì 8 Aprile 2020, 19:31 - Ultimo agg. 20:21
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L'idea è venuta a Gabriele Casillo, architetto, portavoce dell'associazione Corpo di Napoli che raggruppa tanti artigiani di San Gregorio Armeno: realizzare una statuina del presepe in onore dell'eroe napoletano del momento, il  dottor Ascierto. I fratelli Gambardella, storici artigiani di San Gregorio, hanno raccolto l'invito e hanno realizzato la statuina, assieme a un'altra figura di terracotta che rappresenta l'Italia mentre schiaccia il virus.

Ieri mattina una delegazione è partita da San Gregorio Armeno alla volta del Pascale per la consegna ufficiale. Commosso il dottor Ascierto ha avuto parole di apprezzamento e di entusiasmo: «Per me è la rappresentazione dell'affetto dell'intera città nei miei confronti».

Alla consegna erano presenti i fratelli Gambardella, autori della statuina, i rappresentanti dell'assdociazione Corpo di Napoli Amedeo Mango e Gabriele Casillo, Vincenzo Albertini patron di Napoli Sotterranea che ha sostenuto l'iniziativa e promesso soetegno per San Gregorio quando le attività riprenderanno.
 

«È con grande orgoglio che abbiamo consegnato nelle mani del dottor Ascierto le due statuette - ha detto Amedeo Mango, Presidente dell’Associazione Corpo di Napoli - per il gran lavoro di ricerca e sperimentazione che sta svolgendo, lavoro che sta salvando tante vite umane, portandolo ad essere un faro di speranza in Italia e nel mondo al contrasto della pandemia».

Prima della consegna, il gruppo di San Gregorio Armeno s'è fermato a donare il sangue: «Una maniera per contribuire alla battaglia di chi soffre negli ospedali», ha detto con orgoglio l'architetto Casillo.

Salutando gli artigiani il dottor Ascierto ha fatto loro una promessa: «Quando lquesta emergenza sarà solo un brutto ricordo verrò al centro storico per condividere una pizza con voi».
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