Feltri attacca Baldini: «Suicidio inventato, voleva scroccare qualche fiches»

Feltri e Baldini
Feltri e Baldini
Sabato 9 Maggio 2015, 08:57 - Ultimo agg. 10:04
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Vittorio Feltri si scaglia contro Marco Baldini, che durante la trasmissione radiofonica La Zanzara, aveva confessato il suo tentato suicidio. In un lungo editoriale su 'Il Giornale', l'ex direttore attacca senza mezzi termini Baldini, finito nel tunnel dei debiti per colpa del gioco: " Le lagne e le disperazioni dell'uomo di spettacolo sono arcinote e periodicamente riemergono dal dimenticatoio, suscitando la pena del pubblico, preoccupato che l'artista (si fa per dire), stordito dai guai, prima o poi faccia sul serio e decida di togliersi la vita. Cosa che peraltro Marco - stando alle sue dichiarazioni alla Zanzara - avrebbe tentato di fare recentemente, fallendo nel proposito (ovviamente insano) causa l'intervento di un barbone che gli sferrò un paio di pugni allo scopo di rapinarlo, ignaro che la sua vittima non aveva in tasca un euro e si stava ammazzando in auto con l'ossido di carbonio erogato dal tubo di scappamento".



Feltri punta il dito non solo contro la storia, tutta da verificare, del barbone che lo ha salvato, ma anche sul fatto che lo stesso Baldini cerchi di 'puntare' sulla sua condizione per attrarre benefattori: " Il sospetto che Baldini sfrutti, oggi come ieri, la sua condizione di strapelato per muovere a compassione i (numerosi) benefattori non è fantasioso. Le lacrime ricorrenti e copiose del giocatore impenitente alla fine sono diventate irritanti. Sventolare poi la bandiera del suicidio per scroccare una fiche è un esercizio stucchevole oltre che deprimente".