Guarisce da un cancro al cervello e gira il mondo per una buona causa: «La cicatrice è il mio look»

Andrea Caschetto con i bimbi dell'orfanotrofio (Facebook)
Andrea Caschetto con i bimbi dell'orfanotrofio (Facebook)
di Emiliana Costa
Sabato 21 Novembre 2015, 01:18 - Ultimo agg. 4 Novembre, 11:58
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ROMA - Andrea Caschetto, 25enne di Ragusa, festeggia la sua seconda vita con una foto che, condivisa su Facebook, ha fatto il giro del web, superando in poche ore i 110mila mi piace e le 55mila condivisioni.



Al ragazzo dieci anni fa è stato diagnosticato un tumore al cervello e il 2 novembre del 2005 ha affrontato l'operazione, che lo ha riportato alla vita.







La convalescenza però non è stata facile. Andrea non riusciva a memorizzare nulla. I ricordi scomparivano in un baleno.



"Andai tutti i giorni a fare lezioni private di tutte le materie - racconta nel post su Facebook - ma i dati che mi spiegavano morivano la sera con il mio sonno. Notti che da allora le passo senza sogni, o forse, dimentico anche loro. Persi quell'anno scolastico, perché i professori pensarono che me ne volessi approfittare, che la mia memoria era una scusa perché mi seccava studiare, chiamarono la mia operazione all'emisfero sinistro, un piccolo interventuccio. Il 2 Novembre che data, a tutti rappresenta la morte e a me la vita".



Poi la svolta, quattro anni dopo Andrea va per la prima volta in Africa. "Al mio ritorno in Sicilia ero sorpreso, mi ricordavo tutti i volti dei bambini, le attività che avevamo fatto, le emozioni provate. Così ho iniziato a chiedermi il perché di questi ricordi. Ho scoperto che tutto ciò che colpisce i nostri sentimenti rimane per sempre nella memoria a lungo termine. Così ho iniziato a memorizzare con le emozioni e le immagini. Con questo metodo ho preso una laurea e un master e ho recuperato una buona parte della memoria".



Oggi il 25enne siciliano è al quinto viaggio in Africa per il giro del mondo degli orfanotrofi. Ed è lì che ha festeggiato i dieci anni della sua nuova vita. Rasandosi i capelli e mostrando la cicatrice dell'intervento, tra le braccia dei bimbi.



"Quindi avete capito perché questo nuovo look? - conclude nel post - Per mettere alla luce del sole la mia bianca cicatrice. Per festeggiare con lei e con i miei piccoli amori il mio vero compleanno, 10 anni di piena vita. E poi un messaggio per tutti voi, non avete bisogno di un tumore per amare qualcosa che possiamo perdere ogni giorno. Affrontate le vostre giornate ringraziando la vita. Solo così tutti i vostri problemi, non saranno solo tali, ma saranno delle piccole situazioni da trasformare in positività nel miglior tempo possibile".



Andrea con i suoi viaggi solidali in giro per il mondo raccoglie fondi per aiutare i bambini in difficoltà.