Accolte dal giudice le richieste presentate dagli avvocati dell'Associazione Penelope, Stefano Tigani e Piero Coluccio, che tutelano la famiglia Cendron. I legali hanno chiesto, ottenendo risposta favorevole, che vengano risentiti dagli inquirenti i principali protagonisti di questa vicenda, avvolta nel giallo da 4 anni ovvero Renzo Curtolo, l'uomo che ospitava Mary (che oggi avrebbe 22 anni) e il fidanzato della ragazza, Michele Bonello. Le contestazioni degli avvocati riguardano soprattutto alcune incongruenze emerse nel corso degli interrogatori a cui sono stati sottoposti sia l'artigiano che lo studente che attendeva la ragazza nel convitto dell'istituto "Maffioli" di Castelfranco, la sera della scomparsa. I nuovi interrogatori saranno eseguiti nell'arco dei prossimi quattro mesi.
Un giallo nel giallo, quello del secondo telefono utilizzato da Marianna e donatole da Renzo.
Un cellulare che l'uomo aveva usato il giorno precedente alla scomparsa per contattare un dj di Castelfranco e che le celle telefoniche dell'Iper di Castelfranco hanno agganciato la sera del 27 febbraio 2013 (oltre al primo telefono di Mary).