Appassionato di pappagalli, si fa amputare le orecchie: «Voglio essere come loro»

Grandissimo appassionato e amante dei pappagalli non desiderava altro che entrare in simbiosi con loro, così è ricorso a un gesto estremo.





"Voglio somigliare ai miei pappagalli". Con questa folle motivazione, il 56enne Ted Richards si è sottoposto ad un intervento di 6 ore per l'amputazione delle orecchie e ha completato la sua metamorfosi cominciata con tatuaggi, piercing e lenti a contatto colorate. Ora, come dimostrano le foto pubblicate dal tabloid The Sun, Richards è sempre più simile ai volatili che accudisce. Il nuovo look, dice lui, è splendido: "Penso sia fantastico, è la cosa migliore che mi sia capitata. Sono così felice, non riesco a smettere di guardarmi allo specchio. L'ho fatto perché voglio somigliare il più possibile ai miei pappagalli. Ho avuto per anni i capelli lunghi che mi coprivano le orecchie".



Ora, invece, ha la testa rasata a zero e non ha nemmeno più le orecchie. Dopo l'operazione, Richards a quanto pare non ha problemi di udito. L'unico inconveniente è legato all'uso degli occhiali: senza sostegno naturale, l'uomo-pappagallo ha dovuto farsi applicare due piercing speciali ai lati della testa. Tutto risolto.