Il prete ha fretta: pianta per strada bara
e corteo e corre ad un altro funerale

(archivio)
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di Leonarda Ielasi
Sabato 5 Maggio 2012, 15:00 - Ultimo agg. 28 Maggio, 10:37
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ROVIGO - Fosse ancora vivo, Ren Clair ne avrebbe tratto un capolavoro cinematografico, lui che "dissacrava” i funerali. Il film che andato in scena ieri pomeriggio a Porto Tolle, per la precisione a Ca’ Venier, nel Rodigino, non ha strappato alcun sorriso, invece. Perché il corteo è rimasto fermo in mezzo alla strada verso il cimitero senza più il prete.



Il singolare episodio è avvenuto ieri poco prima delle 16. Come da tradizione, usciti dalla chiesa i presenti si avviano a piedi, dietro al caro estinto, per percorrere i circa 700 metri che portano al cimitero. Il parroco don Michele Mariotto, però, deve dividersi tra più parrocchie e mille impegni e aveva chiesto che questa volta si procedesse in auto, per fare prima visto che aveva un altro rito funebre da celebrare. Ma le vetture non erano disponibili per cui le persone hanno formato un corteo a piedi. Percorsi duecento metri, però, il parroco ha fatto dietrofront e se ne è andato, perché: a quanto pare doveva proprio scappare via.



Così, tutti fermi lungo la strada con il carro funebre e la bara, tutti indaffarati a cercare un altro prete che concludesse il funerale: alla fine il parroco di Ca’ Tiepolo, don Virgilio Poletto, è arrivato il prima possibile e ha guidato il corteo fino alla tumulazione.
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