Settimana santa, tornano le mitiche processioni in Campania

Tra processioni di misteri e incappucciati, tornano in Campania le tradizioni legate alla Pasqua e alla Settimana Santa. Tra le più amate e famose figura la processione dei Misteri di Procida che si svolge il Venerdì Santo, dalla storia plurisecolare. Sull'isola flegrea si svolge infatti dal diciassettesimo secolo e per lungo tempo ha visto come protagonisti i cosiddetti «autoflagellanti», poi eliminati per le scene ormai diventate troppo cruente. In sostituzione dei flagellanti sono nati i Misteri, carri allegorici che prendono spunto dalla vita, la passione, la morte e la resurrezione di Gesù. I carri vengono realizzati dagli stessi procidani con materiali poveri, come legno, argilla e cartapesta, e vengono portati a spalla dai «confratelli» vestiti in tunica bianca e mantellina turchese con cappuccio, mentre i bambini più piccoli vengono vestiti da «angioletti» in abito nero e dorato. La processione si chiude con la statua del Cristo morto, scolpita nel Settecento da Carmine Lantriceni.  Da non perdere le processioni del venerdì santo anche a Sorrento, Meta, Vico Equense, Minori.