Dal motore a vapore all'economia 4.0. Il primo ufficio aperto nel 1845 da William Welch Deloitte in Basinghall street a Londra segnò l'inizio di una storia che, attraversando quasi due secoli, ha fatto di Deloitte il principale network mondiale di servizi alle imprese. Anche durante la pandemia Deloitte ha proseguito la sua ascesa. Nell'anno fiscale 2020, conclusosi nel maggio scorso, i fatturati sono ulteriormente cresciuti, con un +10,6% in Italia. Per i primi 5 mesi del 2021 Deloitte ha già annunciato 650 nuove assunzioni, che interesseranno anche la sede di Napoli. «Con le assunzioni Deloitte si prepara alla ripresa delle attività e del business postpandemia con un forte slancio verso il futuro», puntualizzano dalla sede napoletana. Il colosso della revisione contabile opera in oltre 150 Paesi del mondo e vanta un fatturato di 47,6 miliardi di dollari. Sono oltre 334.800 i professionisti che lavorano per Deloitte. In Italia, dove è presente dal 1923, le società del network sono operative in 27 città, con oltre 8.300 professionisti. Le donne sono circa la metà del totale e il 50% è al di sotto dei 30 anni.
«I nostri servizi professionali - spiegano da Deloitte - sono offerti da diverse società del network, entità e professionisti con competenze specialistiche in singole e specifiche aree professionali, ambiti aziendali e settori di business. Deloitte offre servizi di Audit & Assurance, Consulting, Financial Advisory, Risk Advisory, Tax e Legal a clienti del mondo pubblico e privato appartenenti a molteplici settori». Le aziende si rivolgono a Deloitte per assistenza, consulenza, servizi professionali di natura contabile, fiscale, legale, tributaria, di tipo aziendale e organizzativo e altri servizi. Nel 2020, nonostante la pandemia, il network di Deloitte in Italia ha prodotto un fatturato pari a oltre 830 milioni di euro, con un netto incremento rispetto agli anni precedenti. Nello stesso periodo le assunzioni sono state oltre 1.800, per una crescita del 15%. A inizio gennaio 2020 Deloitte ha lanciato Impact for Italy, la nuova filosofia del network per contribuire a «un'Italia sempre più competitiva e sostenibile». Anche durante il lockdown, Deloitte è stata al fianco delle imprese per aiutarle a gestire l'emergenza e a preparare la ripartenza su basi solide.
A Napoli Deloitte è presente nel settore della revisione, consulenza e assistenza contabile, servizi professionali cosiddetti di Audit & Assurance, oltre che in ambito fiscale, tributario e societario con professionisti dedicati nell'ambito private, ovvero nel settore industriale-manifatturiero, in quello dei servizi e del terziario e nel settore finanziario e bancario. L'ufficio alla Riviera di Chiaia vanta tra i suoi clienti alcuni tra i più importanti gruppi e realtà industriali e imprenditoriali del Sud, e opera con circa 40 professionisti. «Sempre alla ricerca di nuovi metodi di analisi, manteniamo - spiegano da Deloitte - la nostra indipendenza e la nostra integrità morale, elementi fondamentali a tutela dell'azienda, del mercato, dei finanziatori. I nostri obiettivi di eccellenza vengono perseguiti attraverso l'adeguata formazione tecnica e manageriale del nostro personale. Selezioniamo i migliori talenti e offriamo loro un percorso formativo completo e costante nel tempo, sia in materia tecnico-contabile e normativa sia relativamente al management skills. I nostri professionisti assistono i clienti nel raggiungimento di livelli d'eccellenza grazie alla fiducia nell'alta qualità del servizio, all'offerta multidisciplinare e alla presenza capillare sul territorio nazionale».
L'investimento sui giovani e sul digitale a Napoli ha avuto uno sbocco naturale nel 2017 con Digita, l'Academy nata dalla collaborazione tra Deloitte e l'Università Federico II, con l'obiettivo di fornire ai nuovi talenti le competenze necessarie a colmare il gap tra le aziende e l'ecosistema Industry 4.0. L'Academy, ora alla quarta edizione, è un esempio di collaborazione tra atenei e imprese per la formazione delle professioni digitali future.