R-Store, generazione Apple tra riciclo e cyber security

«Le soft skills del candidato sono le competenze che fanno la differenza: il nostro business mette sempre al centro le persone»

R-Store, generazione Apple tra riciclo e cyber security
R-Store, generazione Apple tra riciclo e cyber security
di Emanuela Sorrentino
Martedì 16 Aprile 2024, 12:00
4 Minuti di Lettura

«La nostra mission? Migliorare la vita delle persone». Esordisce così Giancarlo Fimiani, Ceo di R-Store e vicepresidente dell'Unione Industriali Napoli presentando la sua azienda ai ragazzi della quarta F del liceo economico-sociale Genovesi di Napoli. Un team nato nel 2008 grazie all'impegno di appassionati di innovazione, informatica e tecnologia: R-Store parte da una forte esperienza Retail e B2B dei soci, generazione Steve Jobs, con una predilezione spiccata per la Apple.

Con lo sguardo in avanti, R-Store si rivolge ora anche al mercato del green recycling e della cyber security. Device alla portata di tutti, per un'esperienza di acquisto che inizia in negozio (dove i commessi sono sales specialist) ma che si rivolge anche alle scuole e alle aziende con apposite divisioni. «Avere determinazione, entusiasmo ed obiettivi ambiziosi per poi concentrarsi sempre sui dettagli. Solo così si cresce - ha spiegato l'ad Fimiani ai ragazzi -. Vendiamo prodotti, device, accessori, esperienze. Cerchiamo collaboratori validi. Perché all'epoca abbiamo scelto Apple? Perché era ed è un'azienda accessibile, affidabile, inclusiva, rispettosa dell'ambiente». 

La rete 

Presenti in maniera capillare in Italia con quattro città territorialmente di riferimento: Milano, Roma, Napoli (3 punti vendita, con il primo nel 2008), e Palermo, R-Store ha 34 punti retail in dieci regioni. Ambienti accoglienti e arredi minimal per offrire la migliore customer experience tra cura del cliente ed elevati standard di sicurezza. Due milioni e seicentomila gli ingressi registrati nei negozi, con 482mila vendite in store. Non manca l'e-commerce: una realtà parallela in continua trasformazione.

Nel corso dell'incontro, il Ceo Fimiani ha illustrato ai ragazzi le diverse competenze di R-Store: l'area Retail (vendita e consigli per chi si reca nei negozi), il Business (per le aziende), Service (le riparazioni), Education (prodotti e servizi rivolti alla didattica). «Abbiamo poi anche l'acquisto di prodotti ricondizionati Apple che è ora una realtà, fortemente richiesta dal mercato. Ecco da dove nasce il progetto R-Store: una catena di negozi in cui si vendono prodotti ricondizionati. Device come nuovi, garantiti in ogni parte. Con R-Store si recuperano grandi quantità di smartphone, tablet e computer, che vengono rigenerati e reintrodotti sul mercato», precisa Fimiani.

Durante la mattinata spazio alle testimonianze di Giorgio Rondinara e Maria Rosaria Sica, rispettivamente manager Risorse Umane e responsabile Recruiting di R-Store. Dall'importanza di saper scrivere un curriculum alla necessità di una candidatura accompagnata da una lettera di presentazione, fino alla crescita delle risorse interne in un continuo gioco di squadra che fa bene a singoli e gruppo. 

Le competenze 

«Le soft skills del candidato sono le competenze che fanno la differenza. Il nostro business mette sempre al centro le persone. La nostra parola d'ordine è insieme. Condividiamo il modello organizzativo e le strategie per soddisfare e fidelizzare il cliente», ha precisato Rondinara. Con Maria Rosaria Sica si è entrati nello specifico della fase di recruiting. La responsabile ha anche illustrato agli studenti i diversi ruoli del B2B, del retail e il processo di vendita.

«Il curriculum è la prima fonte di informazione di un candidato, ed è qui che avviene la selezione iniziale. esistono diversi step di colloquio che portano alla conoscenza del candidato: c'è la telefonata conoscitiva, poi l'incontro. Il mio consiglio è quello di scrivere curriculum brevi di massimo una o due pagine, indicando competenze, studi, corsi o master conseguiti, senza dimenticare le soft skills che spesso fanno la differenza».

Con filmati, slogan e spot gli studenti si sono calati nell'azienda R-Store grazie agli esperti che hanno illustrato l'importanza di avere un contratto di lavoro, di saper leggere una busta paga con l'indicazione della qualifica, della tassazione applicata, degli importi percepiti. Un cenno poi sulla formazione e il costante aggiornamento, alla base dell'offerta qualitativa degli E-Store, che si esprime attraverso il personale che deve saper rapportarsi alla squadra, avere un metodo di lavoro e passione per il marchio Apple da trasmettere a chi si avvicina ad esso. 

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