Madalina Ghenea è Sophia Loren: «Un mito, onorata d'interpretarla»

Madalina Ghenea è Sophia Loren: «Un mito, onorata d'interpretarla»
di Alessandra Farro
Giovedì 30 Dicembre 2021, 11:07 - Ultimo agg. 31 Dicembre, 10:25
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Madalina (Diana) Ghenea, rumena classe '87, un metro e ottanta di bellezza e simpatia, è un'affezionata delle rassegne di Pascal Vicedomini, e anche quest'anno non poteva mancare tra gli ospiti a Sorrento di «Capri, Hollywood». Co-conduttrice di Sanremo nel 2016 insieme a Carlo Conti, Miss Universo in «Youth la giovinezza» di Paolo Sorrentino, adesso è nelle sale in «House of Gucci» di Ridley Scott con Al Pacino, Adam Driver, Lady Gaga e Jared Leto, nei panni di una giovane e affascinante Sophia Loren.

La sua carriera nel cinema italiano è cominciata durante i festival di Pascal Vicedomini.
«Capri, Hollywood è arrivato alla sua ventiseiesima edizione e io sono una presenza fissa dei festival di Vicedomini da almeno dieci anni. Ma la rassegna caprese è nel mio cuore ancora di più dell'Ischia global fest, perché mi ha consegnato il primo premio, per mano di Lina Wertmuller, un onore che non immaginavo avrei mai raggiunto. Il mio primo festival, però, è stato quello di Ischia. Ero la testimonial di un marchio di telefonia mobile e dovevo premiare un'attrice.

Mentre ero sul palco, la produttrice Virginia Valsecchi mi notò e mi propose per I soliti idioti di Enrico Lando. Così è cominciata la mia carriera nel cinema italiano. Quando uscì il film, ero tanto curiosa che andai a vedermi in diverse sale per spiare la reazione del pubblico, ma l'emozione più grande è stata portare i miei genitori al cinema a vedermi. Pascal mi ha fatto un grande regalo e continua a farne a tutti. Quello che fa è importante. In un momento tanto difficile come questo, lui si è caricato di un ruolo complesso: portare speranza. Oggi più di ieri è importante promuovere la cultura, sostenere i festival e andare al cinema. Almeno, durante quelle due ore davanti al grande schermo si può viaggiare con la fantasia e staccarsi dalla difficile realtà che stiamo vivendo».

Dalla modella Irina in «I soliti idioti» alla Loren: un bel salto.
«Posso confessare una cosa? Io non vedo questa somiglianza che in molti notano con Sophia. Non è la prima volta che mi succede di essere scelta per un ruolo per questa ragione. In I soliti idioti mi hanno scelta per questo, nel primo film inglese che ho fatto anni e anni fa il regista cercava un'attrice che somigliasse alla diva di Pozzuoli, lo stesso vale per Ridley Scott, che mi coinvolta in un film con un cast stellare per cui io ancora mi domando se sia stato un sogno o sia successo davvero. Sono senza parole per la fortuna che ho avuto, anche pensando che Sophia è una delle mie attrici preferite».

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Appassionata di cinema italiano?
«Ho sempre amato i film italiani, soprattutto quelli degli anni '60. Mia madre li adorava e li guardavamo sempre insieme quando ero piccola: sono cresciuta guardando i film della Loren. Amo a tal punto il cinema italiano che mi sono iscritta a un corso all'università per stranieri di Perugia sulla commedia all'italiana, nonostante sia impegnata in un nuovo lavoro. Adesso sto riguardando quei bellissimi film con occhi diversi, più critici. Il vostro è un tesoro in bianco e nero. Quelle ore che passo al corso (ovviamente online) sono il mio momento di pausa. La scorsa settimana ho rivisto Divorzio all'italiana con Marcello Mastroianni, splendido. È un sogno per me poter studiare nel vostro Paese e far parte dei vostri film. Mi sento davvero fortunata».

A gennaio sarà sul set di «Deep fear» di Marcus Adams al fianco di Ed Westwick.
«Finalmente posso dirlo, sì. Ho postato sui social tantissimi video in cui facevo immersioni e i fan mi chiedevano spiegazioni, ma non potevo anticipare nulla. Interpreterò un'esperta velista e molte scene del film saranno girate sott'acqua, per cui sto seguendo corsi di sub e di apnea per calarmi nel ruolo. Questo film è una sfida e sto cercando di impegnarmi al massimo. Mia figlia pensa che sua madre ormai sia una sirena per quanto tempo passo in acqua! Quando sono arrivata qui a Sorrento, che è la prima volta che visito, ho chiesto al receptionist dell'albergo se secondo lui si possono fare immersioni subacquee in questi giorni, mi ha risposto che la temperatura del mare adesso è di circa 8 gradi: forse mi tiro indietro. Però quando verrò a Napoli il 3 gennaio per il galà di Capri, Hollywood potreste avvistarmi in una delle spiagge posillipine, chissà! Non vedo l'ora di tornare a Napoli e indossare un bell'abito per solcare il pavimento del San Carlo, un teatro meraviglioso».
 

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