«Come vedo la Napoli di oggi? È difficile dirlo - spiega Salemme - perché il mio sguardo è da benestante, da privilegiato.
Certo è più pulita, migliorata, arrivano i turisti da tutto il mondo, ma credo si sia intristita rispetto alla gioia che c'era negli anni Sessanta. E poi - aggiunge - sono spaventato da quello che accade in tutta Italia: ogni giorno ammazzano una donna. Oggi c'è il rapporto più basso possibile tra i due emisferi maschile e femminile. E questo non va bene. Altro che immigrazione, sono i mariti italiani che ammazzano le loro mogli». Ancora parlando della città, spiega Salemme: «Non mi piace la Napoli che non si mette le cinture in auto, l'illegalità diffusa. Le regole devono essere rispettate, ma di questo ha colpa anche il cattivo servizio della politica». Sulla collaborazione di Enrico Vanzina alla sceneggiatura, spiega: «Il suo apporto è stato fondamentale, perché ha corretto la teatralità originaria del testo e lo ha reso cinematografico, una cosa non da poco». Nel cast del film anche Nando Paone, Francesco Paolantoni, Giovanni Cacioppo, Andrea Di Maria, Vincenzo Borrino e James Senese nel ruolo di se stesso.