Sanremo, Al Bano si candida: «Voglio tornare a cantare da solo, ho un brano pronto. Amadeus? È perfetto, ma vorrei rivedere Bonolis»

«Ognuno di noi ha un difetto, l'ho presa quando avevo 10 anni e non mi è mai passata». Al Bano Carrisi, 80 anni da poco (o 4 volte 20 come ama dire lui) non ha dubbi, soffre di "Sanremite acuta", quella particolare patologia per cui la gara di Sanremo è un irresistibile tentazione.

«Ho già un brano pronto dallo scorso anno ma poi, quando Amadeus mi propose di andare come Super Ospite sul palco dell'Ariston assieme a Morandi e Ranieri, non ho potuto rifiutare l'invito. Era una idea che avevo in testa dal '96, finalmente è andata in porto e ha avuto un successo enorme ma a me piace la gara e Sanremo è la gara» ha raccontato all'Adnkronos, in un intervista dalla sua tenuta di Cellino San Marco.

La Sanremite

Dice di essere «nato solista» e di voler «morire solista» Al Bano, pare un leone in gabbia, lui che ha partecipato al Festival già 15 volte, 10 da solista e 5 in coppia con l'ex moglie Romina Power.

Sul brano che sarebbe pronto dall'anno scorso commenta: «Una canzone molto bella, però è passato un anno, vedremo...». Poi a ruota libera sugli altri protagonisti del Festival: «Amadeus è la persona perfetta per questo ruolo perché è anche grazie a lui che Sanremo è diventato ancora più internazionale. I Maneskin ad esempio - prosegue il cantante - nascono da una sua idea e tante altre idee sono figlie della sua mente quindi ben venga Amadeus».

Ma, nonostante la fedeltà totale all'attuale direttore artistico, Al Bano parla anche del futuro: « Mi piacerebbe molto rivedere sul palco dell'Ariston Paolo Bonolis».

Oltre confine

Il cantante è in tournée per tutta l'estate, non solo in Italia (si è già esibito con enorme successo anche in Romania, Estonia, Austria, Australia e Georgia) e non nasconde la sua voglia di tornare presto a cantare anche in Russia: «Lo farò quando finirà questa guerra - dice - voglio fare un grande concerto per la pace», Si sbottona così anche sul tema caldo della guerra in Ucraina: «Bisogna mettere fine a questa guerra che sta coinvolgendo il mondo - aggiunge Al Bano - non puoi andare a dormire sereno sapendo che lì stanno sparando e che i bambini non possono stare tranquilli ed avere una loro casa e una loro normalità perché può arrivare una bomba da un momento all'altro. Il più forte è Putin, il potere del sì è del no alla pace è nelle sue mani, vorrei che Putin tornasse ad essere l'uomo che ho conosciuto, un uomo che era il più occidentale dei russi, un vero e proprio amante della cultura occidentale».

L'appello

«L'unica soluzione è che tutti i governi si siedano per decidere una strada che porti alla pace. Se io aiuto chi butta le bombe questa guerra non avrà mai fine» chiosa alla fine, lanciando un appello alla Meloni affinché si arrivi a una soluzione diplomatica.

La vita privata

Ma non solo musica e concerti, Al Bano si dice "seccato" dal continuo gossip che riguarda la sua vita privata, chiarisce che se nella sua vita ha divorziato l'ha fatto solo perché ha dovuto «Accettare le esigenze della mia ex signora (Romina Power ndr) che ha sentito il bisogno di andar via e di fare tutte le sue scelte, sacrosante ma che non condividevo». Confessa di che mai avrebbe "spaccato" una famiglia ma «Ho rispettato tutte le scelte di Roamina, compresa quella di rompere un duo, non solo canoro».

E sulla attuale compagna (Loredana Lecciso ndr) conclude: «Loredana è la mia compagna, vivo con lei e mi ha dato altri due figli. I giornali devono fare gossip e li fanno scrivendo stupidaggini».  Nessuna crisi con la Lecciso quindi, tiene a precisare Al Bano, «Romina è la mamma dei miei figli e avrà sempre tutto il mio rispetto, io e Loredana stiamo insieme dal 2001, viviamo sotto lo stesso tetto e abbiamo costruito una famiglia insieme. Basta con questi pettegolezzi da bar».