Blanco e il nuovo disco Innamorato: «Felice per il brano con Mina, ma avrei voluto qualcosa di più grande»

Il cantautore racconta il suo nuovo album e l'imminente tour

Blanco e il nuovo disco Innamorato: «Felice per il brano con Mina, ma avrei voluto qualcosa di più grande»
Blanco e il nuovo disco Innamorato: «Felice per il brano con Mina, ma avrei voluto qualcosa di più grande»
di Valerio Di Marco
Venerdì 14 Aprile 2023, 06:40 - Ultimo agg. 15 Aprile, 17:12
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“Innamorato” è il secondo album di Blanco, in uscita il 14 aprile. A presentarlo è lo stesso cantautore.

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Che disco è?
«Di transizione, non rappresenta un punto fermo nel mio percorso come il precedente. Lo stesso innamoramento è un concetto transitorio. Tra 3 anni questi pezzi non mi rappresenteranno più. In linea di massima avrei voluto fare qualcosa di più grande e personale. Forse in futuro registrerò all’estero».


Tra le canzoni ce n’è una registrata con Mina.
«Non l’ho mai conosciuta e non ci siamo neanche parlati, il che forse è meglio perché ogni volta che ho conosciuto i miei idoli mi hanno sempre deluso.

All’inizio il pezzo non mi convinceva, poi mi hanno suggerito di metterci una seconda voce e ho sparato il suo nome. Sono contentissimo che abbia accettato, ha fatto la storia della musica e la ascolto tantissimo. In più è bello che una come lei lanci un giovane come me».


A proposito di estero, un’occasione l’hai avuta, con Mahmood, l’anno scorso all’Eurovision.
«Quell’evento in sé non ti dà poi così tanto, però comunque noi non ce lo siamo goduto. Ci siamo presentati distrutti, io venivo dal tour. In più siamo arrivati stanchissimi alle 2 di notte e abbiamo dovuto provare la mattina dopo alle 7, neanche le prove ci hanno fatto spostare».


Nel disco usa l’auto-tune. Laura Pausini di recente ha detto che con quello possono cantare cani e porci.
«Non sono d’accordo, può essere vero a volte, ma non sempre. Nella trap si usa tantissimo ma nel mio caso è solo una sfumatura».


Nei testi ci sono alcuni riferimenti alle droghe. Finzione o realtà?
«Ogni tanto mi drogo, però non dirò di cosa. Diciamo di vita, di emozioni».


Lei e Morgan siete stati due tra gli ultimi “casi” sanremesi. Lui ha appena fatto un programma in Rai sui grandi cantautori italiani e ha parlato di alcuni rifiuti eccellenti a partecipare come ospiti. È tra questi?
«No, ma comunque non sono interessato. La Tv travisa tutto, punta più sul personaggio che sulla musica. Se vuoi i cantautori te li vai ad ascoltare, non te li guardi su Raiplay».


Quindi non le piacciono neanche i talent?
«Ha senso andarci solo se hai già uno o più dischi alle spalle».


Dai prossimi concerti negli stadi, invece, cosa si aspetta?
«Voglio alzare l’asticella e che la gente torni a casa soddisfatta. L’Olimpico poi per me è fighissimo, visto che mio padre è romano e io tifo Roma da quando sono piccolo».

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