Addio a Coretti, fondatore dei Bisca

Bisca
Bisca
di Federico Vacalebre
Venerdì 5 Maggio 2017, 16:12
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Da anni aveva scelto il Brasile come suo buen retiro e dal Brasile, da Salvador de Bahia, è arrivata la brutta notizia: un tumore al cervello ha portato via ieri Giancarlo Coretti, che fu fondatore, seconda chitarra e seconda voce dei Bisca.
Giancarlo, anzi, era nella band anche prima, quando si chiamava ancora Biska, nome che spiegava anche il suono in levare frequentato: era stato lui a dare il via a tutto. Con Sergio Maglietta (sax e voce), con Elio Manzo (voce), con Amedeo Fogliano (basso) e con Bruno Esposito e Dario Jacobelli, rispettivamente batterista e percussionista scomparsi troppo presto, si incontrava nella birreria di via Manzoni, frequentava i rari locali rock e accendeva le notti del dopo-terremoto. Il suono del mini-lp d’esordio era isterico, no wave, metropolitano, Vesuwave fu deinita la corrente che li vedeva tra Avion Travel e Walhalla, Anthra e 666: « Bisca» uscì nel 1982 per la Materiali Sonori, se il sax di Maglietta, poi ribattezzato Serio, era lo spigolo e la pietra dello scandalo del gruppo, le sei corde di Manzo e Coretti cercavano una circolarità schizoide, figlia di un tribalismo metropolitano, capace di passare indenne tra ritmi funky-jazz.
Giancarlo restò nel gruppo sino alla svolta francese di «Bis» (1986), passando per il primo vero album, «Sds» (1984), raccolta isterica di «semeiotic destroy system», e la colonna sonora di «Tango glaciale» per Falso Movimento e Mario Martone, poi decise che la vita della band, per un motivo o per l’altro, non faceva per lui. In Brasile aveva trovato nuovi stimoli, nuovi ritmi, nuove storie, ma non aveva mai tagliato il cordone ombelicale con la band che lo aveva visto protagonista di decine di concerti, di festival rock in mezza Europa, di rassegne alternative...
«Giancarlo Coretti, fondatore, voce e chitarra dei primi Bisca se ne è andato oggi ... portandosi via qualcosa di me. Buon viaggio!», ha scritto ieri sulla sua pagina Facebook Sergio Maglietta, pubblicando una foto recente, scattata un anno fa del musicista, ripreso in una delle pose irriverenti che non aveva abbandonato.
Ciao, Giancarlo, ciao.

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