La voce e la sensualità di M'Barka Ben Taleb hanno conquistato, da quando è arrivata in Campania dalla natia Tunisia, tanti. Spettatori certo, ma anche colleghi. E se sui palchi e in sala di registrazione la pantera del Maghreb newpolitano ha incrociato voce e percussioni con Eugenio Bennato, Tony Esposito, Fausto Mesolella, Enzo Gragnaniello, al cinema si è tolta lo sfizio di girare ben due film con John Turturro, «Passione» e «Gigolò per caso», nel secondo addirittura tra Woody Allen, Sharon Stone e Vanessa Paradis. Mai prima d'ora, però, aveva diviso il palcoscenico con Fabrizio ed Aurelio Fierro junior.
Lo farà, virtualmente, domani, nella terza puntata di «Way out/Ripartiamo», la serie di live in streaming prodotti da Ennio Nicolucci con il patrocinio della Regione Campania e la preziosa introduzione di Federico Vacalebre per contribuire alla ripartenza, appunto, del fronte del palco. Appuntamento domani, alle 10 sul nostro sito e poi alle 15 sulla nostra pagina Facebook: la bella M'Barka, accompagnata dalla backing band del programma, proporrà «Altocalore», un suo brano dedicato all'acquedotto sannita. Fabrizio e Aurelio junior, da parte loro, sempre rendendo omaggio a papà e nonno Aurelio senior, rileggeranno invece «Ué ué che femmena», antica chicca di Ugo Calise, chansonnier di Oratino (Campobasso) ma naturalizzato ischitano. Quasi a tessere il filo rosso delle culture che si incontrano, come nel soul verace da neri a metà che i due Fierro amano spesso riproporre.