«Anni di lavoro per creare le composizioni di fiori. A volte se uno fa una cazzata basta chiedere scusa»: lo ha detto in conferenza stampa il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri. Il riferimento è a quanto accaduto durante l'esibizione di Blanco nella prima serata del Festival di Sanremo sul palco dell'Ariston. Il cantante ha devastato la scenografia floreale per sfogare la rabbia del malfunzionamento della cuffia, che non gli restituiva la sua voce in audio.
A fare da eco al sindaco, l'assessore all'Agricoltura Alessandro Piana: «La fatica di chi lavora nelle campagne di Sanremo trattata male, una parola di scusa potrebbe essere sufficiente a far passare in secondo piano quanto accaduto».
Amadeus: le scuse al telefono
Amadeus durante la conferenza stampa che segue da tradizione ogni puntata del Festival, spiega che l'esibizione di Blanco prevedeva che il cantante desse un calcio alle rose utilizzate per la scenografia, ma ha ribadito che non sapeva cosa stesse succedendo.
Blanco, le scuse alla fine arrivano
Al termine della performance, ad Amadeus, ha detto semplicemente di essersi «divertito», probabilmente non comprendendo appieno la connotazione negativa del suo gesto. Le scuse vere e proprie alla città di Sanremo sono arrivate solo sul finire della conferenza stampa, quando sul profilo Instagram di Blanco è apparso un post: «Chiedo scusa alla città dei fiori».