La grande storia del pane incontra la musica jazz in Abruzzo. La musica jazz incontra il teatro con un progetto inedito che ripercorre la grande storia del pane, ricca di sapienza e di geopoetica, d'arte e di fede, che abbraccia l'intera storia dell'umanità. È «Pane nostro», in programma sabato 21 agosto a Barrea (L'Aquila) nell'ambito del ricco cartellone di «Terrae», l'evento che per tre giorni, dal 20 al 22, trasforma il borgo del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise nella capitale dell'enogastronomia, italiana e abruzzese con incontri, dibattiti, musica e degustazioni. «Grazie alla collaborazione con il presidente della Pro Loco Stefano Quaranta che ci ha fornito delle foto d'epoca sulla semina e sulla raccolta del grano, e attraverso una ricerca da un punto di vista storico-antropologico sui nostri pani, simbolo della cultura mediterranea, abbiamo creato un reading a due voci, elaborato insieme Luca Tazzari, giovane drammaturgo di Fano, e che sarà accompagnato dalla musica di Luca Aquino -spiega Roberta Biagiarelli, voce dello spettacolo insieme a Sandro Fabiani-. L'idea è di creare un collage di storie e sensazioni, mescolando la tradizione popolare con un'evocazione legata all'antichità. Sarà un racconto che parte dal mito, dal senso del nutrimento, e passa poi dentro le tradizioni che vanno scomparendo e che viaggiano tra sacro e profano». L'appuntamento è alle ore 21,30 in piazza Mammarino.
Gli appuntamenti del weekend a Caserta e nella provincia
«Terrae» è un fine settimana interamente dedicato al ricco patrimonio gastronomico italiano e al suo profondo rapporto con la cultura, la storia e il territorio nazionale.