Giorgio Mastrota, la nuova vita oggi. «Ho lasciato Milano e vivo Bormio. Ho un nuovo programma con i miei 4 figli»

Casa Mastrota, in onda su Food Network, canale 33

Giorgio Mastrota, la nuova vita oggi. «Ho lasciato Milano e vivo Bormio. Ho un nuovo programma con i miei 4 figli»
di Luca Uccello
Martedì 12 Marzo 2024, 11:00 - Ultimo agg. 14 Marzo, 06:54
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Via i materassi (almeno per il momento) ma non le pentole. Quelle servono ancora a Giorgio Mastrota, il re delle telepromozioni, che dalla sua casa di Bormio è pronto a entrare nelle case degli italiani con le sue ricette, con quelle di Casa Mastrota, in onda su Food Network, canale 33. Un programma che racconta la sua passione per la cucina e l’amore per la sua famiglia.

I figli

Da Milano a Bormio con tutta la sua famiglia allargata. «I miei figli più piccoli sono Matilde, 11 anni, e Leo, 6.

Li ho avuti con Flo, mia moglie. Poi c’è Federico (lui vive a Milano «e ci sta bene»), 23 anni: sua mamma è Carolina. Natalia Junior è la più grande: fa sci alpinismo, ha 29 anni, ha due bambini,Marlo di 6 (comemiofiglio Leo) e Sasha che ne ha 3. La mamma è Natalia Estrada, come tutti sanno».

Il nuovo programma

Al quotidiano Libero racconta anche come è nata questa sua passione: «Io cucino, in stile Benedetta Parodi a casa, ma mi sono reso conto che se siamo in due o tremi diverto di più. Si spiegano la ricetta, si chiacchiera. Nella prima puntata cucino con Natalia Junior: abbiamo fatto un cous cous alla valtellinese e la torta di carote. Con Flo faccio la zuppa di funghi e il gratin di grano saraceno. Sono un cuoco, come tanti papà, mi piace anche fare gli gnocchi in casa. Anche Federico è bravissimo, cucina spesso per i suoi amici». E poi «Matilde sa fare il riso, la pasta, la cotoletta, l’uovo strapazzato. Leo più che altro fa la cosa pericolosa: tagliare. Stiamo tanto tempo insieme come famiglia, le dedico il 100 per cento del tempo, la mia soddisfazione. La mia vita oggi che ho quasi 60 anni (a maggio) è molto diversa da quando ne avevo 35/40 e Natalia era piccola». Nel programma mancano le sue due ex compagne Carolina e Natalia Estrada: «Ho un buon rapporto con tutte. È una famiglia allargata, ma non troppo».

Le televendite

Ora Giorgio si può permettere di dire dei no. Si può godere la vita e i suoi figli. «Senza alcuna spocchia, ammetto che ho detto “no” ad alcuni reality: ho un lavoro dignitoso, non ho bisogno di chiudermi due mesi in una casa o andare su un’isola. Diventerei matto. Ovvio, non mi hanno mai proposto di condurre l’Eredità. Li ci penserei. Comunque spero di poter continuare a dire “no”». A Libero racconta di fare ancora le televendite dei materassi. Lo fa senza vergognarsi, anzi «Ne vado fiero. Sono la mia zona di confort. Il core business. Casa Mastrota spero vada bene, se mi chiamano per una nuova stagione ci sono. Ma i materassi sono la mia certezza».

La politica

Mai proposto di fare politica? A sorpresa dice di sì: «Lo fanno ultimamente, ma non sarebbe il mio mestiere. Ho fatto Scienze Politiche, amo i saggi, sul comodini ho Luciano Canfora, Parole di giorni lontani, La Russia di Putin. Ho le mie idee, che vorrei rimanessero mie, ne parlo solo tra amici. Sono di origine calabrese, ogni tanto torno a Civita, comunità che cinquecento anni fa aveva origini albanesi. Mi chiedono: “Quando vieni a fare il sindaco”, perché sono un personaggio famoso. Ma a ognuno il suo mestiere. Preferisco le televendite».

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