Boxe, da Anzio a Las Vegas: il debutto vittorioso di Giovanni Sarchioto

Il pugile romano ha debuttato in America, vincendo: "Ma sto già lavorando per tornare negli Usa"

Boxe, da Anzio a Las Vegas: il debutto vittorioso di Giovanni Sarchioto
Boxe, da Anzio a Las Vegas: il debutto vittorioso di Giovanni Sarchioto
Marco Pasquadi Marco Pasqua
Mercoledì 29 Novembre 2023, 17:05 - Ultimo agg. 17:10
3 Minuti di Lettura
A Lavinio, frazione di Anzio a 52 chilometri dalla Capitale, non è sempre facile emergere, soprattutto quando si sogna di combattere su un ring che sia, al tempo stesso, un palcoscenico mondiale. Ma è un problema tutto italiano, quello dei pugili che devono fare due (o tre...) lavori per mantenersi, spesso alle prese con dei manager poco lungimiranti, incapaci di guardare al futuro. Per questo, quando qualcuno riesce a brillare, anche fuori dai nostri confini, l'impresa è tutta da festeggiare. Come è successo, in questi giorni, a Giovanni Sarchioto, classe 1997, vincitore nel primo match combattuto a Las Vegas. Sarchioto ha indossato i guantoni, per la prima volta, a 13 anni, conquistando, l'anno seguente, la medaglia d'oro ai Campionati Italiani Junior a Rimini. Una passione presto spiegata: il padre, Salvatore, aveva avuto un discreto successo come pugile dilettante; anche il fratello maggiore, Francesco, è un boxeur.

OLTRE 100 MATCH

Più di 100 i match disputati da dilettante, con numerose affermazioni, anche a livello internazionale: nel 2014 vince l'argento ai Campionati Europei Youth a Zagabria e l'oro ai Campionati Italiani Youth. Nel 2016 ancora oro al Guanto d'Oro d'Italia a Gorizia e ai Campionati Italiani Assoluti a Bergamo. Nel 2018 è di nuovo oro al Guanto d'Oro d'Italia a Fermo e ai Campionati Italiani Assoluti a Pescara. Riesce ad entrare nel centro sportivo dell'Esercito: passo fondamentale per poter coltivare la sua passione, senza essere costretto a fare altri lavori. Nel 2021, però, decide di passare al professionismo e in poco tempo arriva a collezionare 8 vittorie e nessuna sconfitta (9 con l'ultima, in terra americana). «Ci pensavo da molto tempo racconta ma il Covid e l'annullamento delle qualificazioni olimpiche hanno accelerato questa mia scelta. E oggi posso dire di aver fatto la cosa giusta». 

L'America bussa alla sua porta quasi per caso, con un invito dall'entourage di Shakur Stevenson, campione WBO e WBC dei superpiuma. «Avevamo partecipato insieme ai mondiali, quando eravamo dilettanti, ci eravamo subito trovati bene racconto Sarchioto E' stato il nonno a contattarmi e ad invitarmi nel suo gruppo di lavoro».

Ecco allora Las Vegas, lo scorso settembre. Tra l'altro, nello stesso periodo in cui il peso massimo Guido Vianello sta preparando il suo match. «E' un altro mondo racconto il pugile supermedio, padre di un bimbo di un anno La cosa che mi colpisce di più, dell'America, è il livello degli sparring partner. In Italia, purtroppo, ho sempre più problemi a trovare degli avversari di livello per gli allenamenti, mentre là c'è l'imbarazzo della scelta». Ed è proprio grazie a Stevenson, che Sarchioto viene inserito nell'undercard del suo evento mondiale, alla Tmobile Arena. Il suo avversario è il brasiliano Lucas De Abreu, che aveva all'attivo 14 vittorie (di cui 11 per Ko). Ma Sarchioto è riuscito a dominare l'intero match, con grande aggressività, e mandando al tappeto l'avversario, nella terza ripresa, per ben due volte: e la seconda è stata quella vincente.

DI NUOVO IN AMERICA

«Ero molto determinato ammette e sapevo di dover dimostrare a tutti le mie capacità: in fondo nessuno mi conosceva. Per questo ero al massimo della concentrazione e sono salito sul ring con l'obiettivo di vincere e convincere». Quanto alle differenze tra l'America e l'Italia, il pugile spiega: »Che da noi si guadagni di meno è anche scontato. Là riempiono i palazzetti e vendono i diritti alle televisioni: qui tutti quei soldi non girano, è normale». Archiviato il debutto, ora si pensa già al secondo match, sempre in America. «Ci stiamo lavorando, con mio padre, che segue la mia preparazione e mi allena ammette e sono pronto a dimostrare a tutti il mio valore».
© RIPRODUZIONE RISERVATA