«Vince Napoli» con Pino Porzio e Davide Tizzano

La presentazione del libro di Gianluca Atlante al Gran Caffè Gambrinus

Davide Tizzano e Pino Porzio
Davide Tizzano e Pino Porzio
di Diego Scarpitti
Martedì 17 Ottobre 2023, 23:38
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«Vince Napoli». Con Pino Porzio e Davide Tizzano. Un trionfo, quello del terzo scudetto, festeggiato a dovere con la gente, con i campioni e le eccellenze. Da qui la presentazione del libro, scritto da Gianluca Atlante con Giuseppe Farese (edito da Absolutely Free), al Gran Caffè Gambrinus, «dove c’è l’anima della città». L’introduzione è stata curata da Antonio Sergio. Tante interviste a volti noti «su un sogno realizzato e una città che cambia», e un excursus degli ultimi 33 anni.

Due ori olimpici parlano del tricolore conquistato da Luciano Spalletti e da capitan Giovanni Di Lorenzo e compagni.

«Napoli un laboratorio di idee per l’Italia e tutto il Sud». Il direttore tecnico del Posillipo esplicita il suo pensiero. «Sono emozionato di giocare in casa, di trovarmi in un luogo magico come il Gambrinus, e di poter esprimere un sentimento sincero per il Napoli, la città e lo sport», dice il plurititolato pallanuotista e pluridecorato allenatore. «Il Napoli di Aurelio De Laurentiis ha mostrato un gioco straordinario e dato vita ad un progetto serio per il Sud e l'Italia senza ricorrere a budget truccati e senza ricorrere ai poteri forti, facendo gioire la gente», tiene a precisare il più piccolo dei fratelli Porzio, oro a Barcellona 1992.

«La scaramanzia non abita più qui. Scacciare gli stereotipi è dura». Interviene anche il presidente della Confederazione dei Giochi del Mediterraneo, di ritorno dai recenti Beach Games di Creta 2023, dopo l’acclarato successo di Orano 2022, già proiettato a Taranto 2026. «Sentire parlare di Napoli da un non napoletano è sempre uno spettacolo», asserisce il gigante del canottaggio, oro a Seoul 1988 e Atlanta 1996. «Napoli si presta ad un continuo combattimento tra bene e male, bellezze e storture». E le «piacevoli interviste danno spunti interessanti. Mi sono divertito a raccontare con il pretesto del trionfo del Napoli e parlare anche di altro», conclude Tizzano.

«Gente di Napoli, gente da scudetto». Per Patrizio Oliva «lo scudetto nasce da un progetto», per Lina Sastri «lo scudetto potrà ridare slancio a Napoli». Analisi dal respiro internazionale quella di Gianfranco Zola: «Il calcio ha reso Napoli una città europea».  Non manca il contributo di Luigi de Magistris: «Lo scudetto è il valore aggiunto».

Massimiliano Rosolino rimarca un passaggio chiave: «Napoli è in continua ascesa». Il direttore artistico del teatro della Canzone napoletana, Marisa Laurito, sostiene che «musica e scudetti tengono alta la considerazione per Napoli». Chiaro l’orientamento del presidente della Fondazione Premio Napoli, Maurizio de Giovanni: «Mettiamo sport e cultura al centro del futuro della città».

Sono intervenuti, tra gli altri, l’editore Daniele Azzolini, Roberta Reisino, presidente associazione sportiva dilettantistica Napoli Sea, sua figlia Vittoria Tizzano, Peppe Sole, che decanta «Lettera amirosa» di Salvatore Di Giacomo, scritta proprio al Gambrinus.

«Grazie Napoli». Un tributo e un riconoscimento. «Mi sono innamorato di Napoli e l'amore mi ha aiutato a scrivere questo libro», dichiara il giornalista Gianluca Atlante. «Uno spaccato dei ultimi 33 anni. Basta con i luoghi comuni. Napoli è una città meravigliosa. Storia, cultura, tutto. Sono fortunato di essere al Gambrinus», asserisce l’autore del libro. «Sono attorniato da persone che mi vogliono bene. E' tanta roba». Ettore in prima fila con la maglia del Napoli. «E' il sole che risplende nei miei occhi ogni giorno», chiosa Atlante. «Vince Napoli», che ricomincia da tre.

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