Scherma e tennis a braccetto:
Curatoli gioca in doppio con Marinella

Alessandro Marinella e Luca Curatoli a Mykonos
Alessandro Marinella e Luca Curatoli a Mykonos
di Diego Scarpitti
Mercoledì 2 Agosto 2017, 22:17
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Un giurista ed un economista, un tifoso della Roma e un fan del Napoli, uno schermidore affermato e un tennista appassionato. Percorsi di studi differenti, squadre del cuore diametralmente opposte, discipline praticate dissimili. “Siamo amici da tempo, apparteniamo a due mondi diversi. Ci accomuna la volontà di portare in alto il nome della nostra città. Siamo molto legati, perché cresciuti insieme. Ci concediamo ogni anno una vacanza”. Momento di decompressione per Luca Curatoli ed Alessandro Marinella, figlio di Maurizio, il re delle cravatte, che si godono allegramente sport e mare a Mykonos. Meritato relax dopo un lungo anno di lavoro per entrambi.

Nel 2015 onori ed encomi al Quirinale. Per aver illustrato la Patria con altissimi meriti, in seguito all’oro mondiale vinto a Mosca insieme a Diego Occhiuzzi, Aldo Montano ed Enrico Berrè, lo sciabolatore azzurro campione del mondo venne ricevuto dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il regalo più bello nella città gemellata con Napoli dal 2012, a Lipsia, che diede i natali al filosofo Leibniz e al compositore Wagner, dove conclusero la loro esperienza terrena i musicisti Bach e Mendelssohn, Curatoli se l’è riservato in occasione del suo ventitreesimo compleanno a fine luglio: una medaglia di bronzo iridata. Davanti a suo fratello-allenatore-maestro Leonardo Caserta. Annata straordinaria e 2017 da incorniciare. Dopo gli Europei di scherma in Georgia, culminati con l’argento a squadre e il bronzo individuale a Tbilisi, l’atleta partenopeo, classe 1994, staziona sul podio come ospite fisso. Da lì non vuole più scendere. “Sono stato contento del terzo posto ai Mondiali di Germania: un ottimo risultato”.

Segue con interesse e curiosità le imprese del suo compagno di liceo (legame consolidato tra i banchi del Mercalli) Marinella junior, dedito al tennis e al calcetto. “Sarò con Luca, se dovesse qualificarsi per le prossime Olimpiadi di Tokyo 2020” annuncia l’erede del prestigioso brand, emblema dell’eleganza italiana nel mondo, che proprio in Giappone dispone del primo punto monomarca aperto al di fuori dei confini nazionali. “Peccato non aver staccato il pass per i Giochi di Rio 2016, sfuggito di poco”, rimette indietro l’orologio della storia, riportandolo alla passata estate. Si conoscono da dieci anni i due promettenti ragazzi, ormai alla quinta villeggiatura congiunta, per la seconda volta nella bellissima isola della Grecia. A Londra il giovane Alessandro gioca in casa, cittadino cosmopolita, suddito di Sua Maestà. In Maddox Street, nel quartiere di Mayfair, perfeziona il suo inglese nella boutique di famiglia e a maggio scorso il debutto a Buckingham Palace, ricevuto dalla regina Elisabetta. “Idee nel cassetto da realizzare a breve” dichiarano gli instancabili viaggiatori, che si ritroveranno poi a Panarea e a Capri.

Li divide solamente la fede calcistica. Dettagli forse irrilevanti. Stanno però elaborando di assistere al derby del sole sia allo stadio Olimpico che al San Paolo. Faranno a gara a chi per primo acquisterà i biglietti. Indipendentemente dal risultato non perderanno di certo il sorriso e il buon umore. Amici per la pelle Curatoli e Marinella. Inseparabili. 
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