Il ministro Pinotti esalta gli atleti militari paralimpici: esempio per il Paese

Il ministro Pinotti esalta gli atleti militari paralimpici: esempio per il Paese
di Ebe Pierini
Mercoledì 18 Marzo 2015, 19:31 - Ultimo agg. 19:33
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«Buttare il cuore oltre l’ostacolo per superare i propri limiti: voi l’avete fatto e avete raggiunto importanti obiettivi. Il vostro esempio è la metafora di ciò che vorrei succedesse per il Paese».

Con queste parole il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, si è rivolta agli atleti del gruppo sportivo paralimpico della Difesa che ha incontrato oggi a Palazzo Barberini.



Le medaglie conquistate agli Invictus Games di Londra sono la dimostrazione di come questi atleti siano riusciti in pochissimo tempo a raggiungere grandi obiettivi. «Rappresentate un messaggio importante, su come si possano superare, anche velocemente, le barriere», ha proseguito poi il ministro Pinotti che ha colto l’occasione per ricordare il maresciallo dei Carabinieri Luigi Marasco, reduce di Nassiriyah, che ieri è morto per infarto subito dopo essere intervenuto nel corso di una rapina.



All’incontro erano presenti anche il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, il presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli e il tenente colonnello Gianfranco Paglia, casertano, medaglia d’oro al valor militare, eroe della battaglia al Check Point Pasta in Somalia. Tra gli atleti presenti anche tre campani: il tenente colonnello Giovanni Punzo e il tenente colonnello Fabio Tomasulo, entrambi napoletani ed entrambi feriti in Libano in un attentato e il maresciallo aiutante Bonaventura Bove di Salerno.



Il ministro Pinotti ha voluto ringraziare i testimonial degli “Invictus Games”: Yuri Chechi, Gabriella Ferrone, Massimo Tammaro, Ciro Esposito, Benedetta Rinaldi e Cristina Chiabotto. Del gruppo sportivo paralimpico della Difesa fanno parte militari disabili delle forze armate che hanno riportato lesioni permanenti durante il servizio in Italia e all’estero.



Da domani gli atleti saranno di nuovo al lavoro presso gli impianti sportivi della “Fondazione Santa Lucia” di Roma dove si svolgeranno le selezioni dei nuovi atleti che intendono far parte del gruppo paralimpico e le prove di ammissione per i giochi mondiali militari che si terranno in Corea.



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