L'ex sarto è divenuto recordman, su pista, da anziano. All’età di 70 anni, seguito dall’insegnante di atletica Graziano Bacchiocchi, presidente del GS Atletica Fossombrone, debuttò nella velocità e nei lanci, ottenendo il primo titolo italiano a 83 anni, nel 1999. Giuseppe Ottaviani conta 55 titoli italiani, 1 record mondiale, 8 record europei e 13 record italiani M95; 8 record mondiali, 4 record europei e 12 record italiani M100. Nel 2010 ha debuttato nel salto in alto con 0,85 m. Nel 2011 a 95 anni iniziò con il salto in lungo e nel triplo, diventando il primo atleta novantacinquenne a superare la soglia dei 2 m e dei 4 m nel triplo con 4,46 record mondiale in entrambe le specialità. Nel 2012 il record del mondo al coperto nel salto triplo con 4,37 m e anche nei 60 m primo a scendere sotto i 15” con 14”28.
L'anno scorso ha ricevuto il titolo di Commendatore dell'ordine al merito della Repubblica Italiana e due anni prima il Presidente Sergio Mattarella lo aveva accolto al Quirinale, apprezzandone la straordinaria vitalità.
Sempre nel 2016 lo aveva accolto anche Papa Francesco, che si era a lungo complimentato con lui. «L'atletica italiana saluta Peppe Ottaviani, una persona bella, sorridente, capace di essere motivo di ispirazione per gli atleti di ogni età - il ricordo del presidente della Fidal Alfio Giomi -. La sua passione, quella che lo ha portato a correre, saltare e divertirsi con l'atletica fino a oltre cento anni, ci sarà per sempre di insegnamento».