HaBaWaBa 2019, successo
internazionale per l'Aqavion

Aqavion
Aqavion
di Diego Scarpitti
Domenica 30 Giugno 2019, 23:47
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Tra 51 squadre provenienti da 11 paesi diversi è l’Aqavion, allenata da Giuseppe Testa, a prevalere all’HaBaWaBa plus under 13, evento sportivo mondiale volto a sviluppare la pallanuoto nei cinque continenti, con particolare attenzione alla crescita morale e tecnica dei giovani sportivi. Premiazione e cerimonia di chiusura al Palazzetto dello Sport del Bella Italia & EFA Village, a Lignano Sabbiadoro. Vittoria nel 2018 per il gruppo del 2007, trionfo nel 2019 per i pallanuotisti grigioverdi del 2006. Millenials clorati all’ombra del Vesuvio. Sono riusciti ad imporsi 12-7 i players partenopei sul Trieste Cocai, bronzo invece agli ungheresi del Pecsi, che ha sconfitto 13-12 i connazionali dell’OSC Budapest.  

«Secondo trofeo internazionale dell’anno messo in bacheca dopo il Calcaterra Challange: i ragazzi sono stati bravissimi, specialmente ad interpretare le nuove regole. Ci siamo confrontati con diverse scuole pallanuotistiche. Usciamo a testa alta. Marco Maione ed io siamo fieri per il lavoro che stiamo svolgendo. E’ la vittoria di tutti e dieci i ragazzi, che si sacrificano enormemente, allenandosi tutti i giorni e conciliando studio e sport», spiega orgoglioso Testa (nelle foto di DeepBlueMedia). Girone largamente dominato contro Pallanuoto Como (21-1), superati i magiari dello Szeged (13-5), poi agevolmente regolata la Rari Nantes Bologna (13-1), subissati i francesi del Rihn Sud Natation (24-1), infine messi ko gli ungheresi del Dfve (16-1). Ottavi archiviati ai danni dei transalpini del Pan (12-1), quarti aggiudicati contro Vac Waterpolo (16-2), in semifinale cede Pecsi (12-8).
 
 

«Complimenti all’Aqavion e al tecnico Giuseppe Testa. Il lavoro paga sempre. Ci riempie di gioia la vittoria per il secondo anno consecutivo, vuol dire che gli spazi acqua destinati ai ragazzini dagli 8 ai 15 anni sono adeguati alle esigenze dei piccoli atleti. Particolari di non trascurabile valore. Dedicando loro le giuste attenzioni, indicazioni sui fondamentali e tempo necessario, si può far crescere il livello tecnico dei giocatori. Non a caso si allenano tutti i giorni, impegno continuo nell’intera settimana. Sono molto soddisfatto, dobbiamo continuare così, la strada è tracciata. Il nostro modus operandi consiste nel dare risalto al vivaio, poi le scelte spetteranno ai singoli al momento propizio, quando riceveranno chiamate da altri club». Esprime la sua ampia soddisfazione Fabio Bencivenga, testimonial della rassegna giunta alla 12esima edizione. Vincitore del bronzo olimpico ad Atlanta’96, 3 Champions League e 4 scudetti nella sua straordinaria carriera, il «drago di Curti» è stato inondato dall’entusiasmo e dall’affetto dei piccoli atleti. Non sono mancati selfie e autografi.

«Appena entrato nel villaggio sono stato travolto da un’atmosfera fantastica. È bello vedere i bambini così coinvolti da una passione comune come l’HaBaWaBa e pronti a condividere questa esperienza, che è l’International Festival. Si riesce ad appassionare gli adolescenti alla pallanuoto e a fare il bene del nostro sport». Irresistibile per Bencivenga il richiamo dell’HaBaWaBa: il suo tuffo un festoso fuori programma. A congratularsi con l’Aqavion anche il vicepresidente della Fin, Francesco Postiglione, arbitro d’eccezione nella kermesse clorata, alla quale non è voluta mancare Cinzia, la compagna di Paolo De Crescenzo.
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