International Swimming League,
gli dei del nuoto nei quartieri

Comune di Napoli
Comune di Napoli
di Diego Scarpitti
Martedì 1 Ottobre 2019, 16:43
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Dall’Olimpo alla Sanità, nelle scuole e tra la gente. Gli dei del nuoto alla Scandone e in giro per Napoli. Non solo spettacolo in vasca ma anche iniziative culturali e sociali in occasione della International Swimming League, programmata il 12 e il 13 ottobre. Battuta l’agguerrita concorrenza di Torino. «Logica conseguenza delle Universiadi e richiamo mediatico straordinario. Molto più di una manifestazione sportiva, Napoli si presenta come capitale mondiale del nuoto, in luce per la sua capacità di inclusione e la bontà del progetto», dichiara soddisfatto Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune, co-organizzatore della competizione natatoria. Sfodera le sue capacità di moderatore in conferenza stampa l’esponente della Giunta de Magistris, illustrando le iniziative collaterali della ISL.
 

Tre momenti in calendario, a partire da giovedì 10 ottobre (ore 12) presso il liceo sportivo Caccioppoli. Dialogheranno con gli studenti Luca Dotto, Margherita Panziera e Patrizio Oliva sul tema «Sacrifici, risultati e rispetto delle regole». Interverrà l’assessore all’istruzione Annamaria Palmieri. «Tra i molti per far rinascere e rigenerare la città in primo luogo la cultura e il risveglio della coscienza delle persone. I giovani hanno bisogno di incontrare il mondo dello sport, non come competizione ma inteso come cultura. Sport retta via contro le sirene della sregolatezza e del doping, sacrificio che diventa gioia». L’allenamento e il rigore della preparazione contrapposti alla tentazione delle scorciatoie nello sport come nella vita di tutti i giorni.

«Sport e sociale alla Sanità» il secondo incontro, diviso in tre blocchi, nel chiostro della Basilica di Santa Maria della Sanità (ore 17.30). Introdurrà don Antonio Loffredo, con la presentazione delle attività sportive a cura del Centro polisportivo «Iucà pe cagna» (Istituto La Palma). Su «Sport e integrazione» dibatteranno, invece, lo scrittore Maurizio de Giovanni e il vicecapo della Polizia, il prefetto Antonio De Iesu. Parteciperà una rappresentanza dell’AfroNapoli. E poi «L’esperienza dello sport come crescita personale e sociale» con Fabio Scozzoli, Martina Carraro, il sindaco Luigi de Magistris e Konstantin Grigorishin, ideatore della ISL.

«Siamo contenti di riaprire la piscina Scandone per un evento straordinario di sport, la Champions League del nuoto. Parteciperanno grandi campioni da tutti i continenti. Una bella vetrina per i nuotatori e la città di Napoli, che prosegue sulla scia delle Universiadi», spiega Borriello. Si annuncia una manifestazione di altissimo livello in linea di continuità con i Giochi di luglio. «Kermesse fortemente voluta che porterà benefici nel tessuto urbano e tante esperienze sportive nei quartieri e nelle periferie, sulle quali l’Amministrazione pone grande attenzione. Alla Sanità riscatto attraverso lo sport, un vero processo di riqualificazione morale e commerciale, con l’apporto della Chiesa».

Venerdì 11 ottobre (ore 18.30) alla piscina Nestore Elena Di Liddo, Simone Sabbioni, Chad Guy Bertrand le Clos, Benjamin Proud, Giorgia Davies e Cody Miller racconteranno le loro storie e sanno in acqua con i minori dell’associazione Colori Blu, affetti dallo spettro autistico, supportando il progetto promosso dalla cooperativa «La forza per l’autismo». «Sport strumento di aggregazione e opportunità, condivisione di regole e gioco di squadra che consente di vincere nella vita. Si lancia un messaggio contro le fragilità con la speranza di stabilire, allargare e rafforzare reti e raggiungere obiettivi», osserva l’assessore al welfare Roberta Gaeta.
 
Andrea Di Nino, managing director della ISL, pronto a sostenere cinque bambini autistici, che beneficeranno della terapia multisistemica con metodo Maietta. «Un onore ritornare a Napoli: è una scelta di cuore, vinto il ballottaggio con Torino. Grazie al Comune e alle sue professionalità. Gli atleti arriveranno lunedì 7 ottobre, per conoscere non la Napoli da cartolina ma quella più profonda e reale», argomenta il quotato tecnico. Entusiasta Massimiliano Rosolino. «Evento pazzesco con 200 atleti provenienti da tutte le parti del mondo, i migliori: un sogno realizzato da ISL. Il nuoto si avvicina alla gente. E’ la prima dimostrazione del successo e della riuscita delle Universiadi, che hanno portato un evento in rapida successione». La stella olimpica di Sydney invita i napoletani a non lasciarsi sfuggire una due giorni unica, di luci e colori, che «coniuga grandi e piccole iniziative anche per i meno fortunati. Il nuoto mondiale a Napoli è un’occasione d’oro, per promuovere il territorio in una città che vive e lascia entusiasmo».
 
Grande attesa alla Sanità per l’arrivo dei titolati campioni. «Nuoto metafora della vita, una sfida con se stessi, una battaglia continua. Evidente la rinascita e la riqualificazione del quartiere grazie alle catacombe di San Gennaro, l’impegno delle Fiamme Oro, e poi calcio, boxe, basket e rugby, in atto iniziative in sinergia con i campioni. Lo sport è disciplina ma anche crescita e socialità», rivendica orgoglioso Ivo Poggiani, presidente della III Municipalità. Ne condivide la mission Amedeo Manzo, presidente BCC Napoli. «Non so se prevarrà alla fine del campionato sulla Juventus ma Napoli ha già vinto sul Torino. Banca vicino all’iniziativa, che raccoglie, distribuisce e lascia valori sul territorio. A regime una rete di relazioni, un network vincente per costruire la reputation della città». Con forza, si stringono alla Champions del nuoto Camine Sgambati, presidente della commissione sport e i suoi membri, Attilio Auricchio, direttore generale e capo di Gabinetto del Comune, Gerarda Vaccaro, dirigente gestione impianti sportivi, i consiglieri municipali Sara Petricciuolo e Carlo Cantales. Assicurati i tifosi sulle gradinate di Fuorigrotta così come il calore e l’abbraccio della città.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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