Tour de France, Thomas vince la prima tappa: Valverde cade e si ritira

Tour de France, Thomas vince la prima tappa: Valverde cade e si ritira
Sabato 1 Luglio 2017, 18:58 - Ultimo agg. 20:04
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La prima maglia gialla del Tour 2017 è del gallese Geraint Thomas. A Düsseldorf, dove la Grande Boucle ha preso il via, Froome va, Aru ha corso in difesa mentre la corsa gialla di Valverde è già finita, vittima di un incidente che lo ha visto finire contro le barriere e, probabilmente, fratturarsi una tibia. Valverde non avrebbe vinto il Tour ma sarebbe stato prezioso per il suo team, la Movistar.
Ha stupito tutti Geraint Thomas, il corridore gallese della Sky che nella cronometro che ha aperto il Tour de France 2017 ha fatto segnare il miglior tempo con 16'04" andando a conquistare la prima maglia gialla. Al secondo posto, con un ritardo di 0.05 Stefan Kung della BMC seguito da Vasil Kiryienka a 0.07, anche lui corridore della Sky.



Il tedesco Tony Martin (Katusha Alpecin), campione mondiale di specialità e super favorito di oggi, si è fermato ai piedi del podio seguito da uno straordinario Matteo Trentin della Quick Step Floors che a sorpresa ha fatto segnare il quinto miglior tempo davanti a Chris Froome.
Brutta caduta, come abbiamo detto, per il murciano della Movistar Alejandro Valverde che dopo aver perso il controllo della bici in curva, è andato a sbattere violentemente contro le transenne metalliche ai bordi della strada. Valverde, costretto al ritiro, è stato immediatamente soccorso dal suo direttore sportivo che era alle sue spalle in ammiraglia. Per lui si ipotizza la frattura della tibia.
Questa breve cronometro di Düsseldorf, appena 13,4 chilometri, è stata caratterizzata da una pioggia incessante che ha creato problemi per tutta la durata della prova alterando così quello che poteva essere il risultato finale della gara. Tanta prudenza in corsa a causa dell'asfalto insidioso, ma Geraint Thoma, grande pistard e specialista delle prove contro il tempo, è andato a tutta disegnando in modo perfetto tutte le curve. E c’è chi, come Bardet e Porte, hanno spiegato di aver badato alla strada. «Abbiamo badato a non cadere«, hanno detto entrambi spiegando le condizioni davvero pessime della giornata.
I big sono tutti vicini in classifica con Froome che con il suo sesto posto ha dato conferma del suo ottimo stato; Porte ha chiuso in 16’51”, Quintana in 16’52”, Aru in 16’56”, Contador e Fuglsang in 16’58”. Quindi, tutti racchiusi in una manciata di secondi.
Colpo duro per la Movistar di Quintana che ora dovrà correre con uomo in meno, Valverde, che oltre ad essere un uomo di classifica era un prezioso riferimento per Quintana.
Domani il Tour cambia Paese: dalla Germania si andrà in Belgio con i 203,5 chilometri da Düsseldorf a Liegi. Si arriverà nella città che è la decana delle Classiche. Ci sarà il primo GPM a Grafenberg e si correrà lungo le Ardenne. Non dovrebbero esserci sorprese in questa frazione dove il finale vedrà protagonisti i velocisti. 



ORDINE D'ARRIVO
1. Geraint Thomas (Gbr/Team Sky) 16:04"
2. Stefan Kung (Svi/BMC Racing) +5"
3. Vasil Kiryienka (Bie/Team Sky) +7"
4. Tony Martin (Ger/Katusha) +8"
5. Matteo Trentin (Ita/Quick-Step) +10"
6. Chris Froome (Gbr/ Team Sky) +12"
7. Jos van Emden (Ola/LottoNL) +15"
8. Michal Kwiatkowski (Pol/Team Sky)
9. Marcel Kittel (Ger/Quick-Step) +16"
10.
Edvald Boasson Hagen (Nor/Dimension Data),
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